Per assistere a una convincente prestazione corale, pregasi ripassare un’altra volta, non è ancora il momento. Per vedere uno scintillante Tony Mitchell, 28 punti in 29 minuti di onnipotenza cestistica, e un netto predominio a rimbalzo bianconero, 47 carambole a 28, l’appuntamento è fissato a una domenica di fine settembre al PalaTrento. Dove la Dolomiti Energia Basket Trento sfida nell’ultima amichevole casalinga del precampionato la Tezenis Verona, formazione candidata ai quartieri alti della Legadue che nelle ultime settimane ha già fatto soffrire anche la corazzata Grissin Bon Reggio Emilia. Finisce come doveva finire, con Forray e compagni a vincere di misura, 78-74. E con la Verona dell’ex Umeh convinta d’aver fatto un altro passo avanti verso una stagione potenzialmente da ricordare.
LA CRONACA
Per la prima volta in stagione Maurizio Buscaglia inserisce in quintetto Tony Mitchell, reduce dai 25, esaltanti punti messi a segno nella gara amichevole di mercoledì contro Reggio Emilia. Il numero uno ripaga il suo coach facendo male alla difesa scaligera da tutte le posizioni: segna dalla media, da sotto, da tre punti e in contropiede: 17-10. Verona risponde col collettivo, trovando punti da Giuri, Monroe e Umeh. Al decimo è 21-19. Nel secondo quarto la Tezenis sale ancora di livello, soprattutto in difesa. Una tripla di Reati dà ai veneti il primo vantaggio (23-24), un lay up di Gandini lo amplia. La Dolomiti Energia, con Mitchell e Baldi Rossi seduti in panchina, fatica un po’ in attacco e si barcamena solo stravincendo il duello a rimbalzo. Owens prova a tirarla fuori dalle secche offensive, ma quando Giuri porta in post basso Flaccadori è massimo vantaggio Tezenis: 28-33. Per riaccendere l’attacco bianconero Buscaglia ricorre alla sua formula segreta: la formula uno, il numero che ha sulle spalle Tony Mitchell. Si va all’intervallo sul 35-33, con l’ala georgiana che segna pure fuori tempo massimo da quindici metri facendo saltare sui seggiolini i 1.500 di via Fersina.
Al rientro in campo Mitchell continua la sua personale esercitazione di tiro. Nell’altra metà campo provano a rispondergli N’Doja, con due triple, e Reati, con una. Quando anche Grant va a segno dall’angolo però la potenza di fuoco bianconera è oltre la portata della difesa gialloblù. Solo un canestro di Umeh sulla sirena di fine terzo quarto tiene la Tezenis in partita (59-52). Spanghero e Sanders provano a mettere il sigillo sulla gara all’inizio dell’ultima frazione, ma alle loro triple rispondono con la stessa moneta Giuri e Boscagin. Una seconda tripla del capitano gialloblù fissa il punteggio sul 68 pari a quattro minuti dal termine. La volata è lanciata. Baldi Rossi da tre: 71-68. Due liberi di Gandini, 71-70. Recupero e tripla di Grant, 74-70. Errore da una parte, errore dall’altra, Boscagin fa uno su due dalla linea. 74-71 a un minuto e mezzo dalla fine. Baldi Rossi e Owens sfruttano a dovere un cambio difensivo. Due liberi dell’ex Stanford ed è game over. Al campionato mancano due settimane. Tra poco si farà sul serio.
I TABELLINI
Dolomiti Energia Trento: Forray 0, Spanghero 3, Grant 11, Sanders 9, Baldi Rossi 13, Owens 14, Flaccadori 0, Bellan ne, Bertocchi ne, Lenti Ceo ne, Armwood 0. All. Buscaglia
Tezenis Verona: Umeh 12, Reati 10, De Nicolao 4, Boscagin 12, Bartolozzi ne, N’Doja 14, Mazzantini ne, Gandini 6, Giuri 10, Monroe 6. All. Ramagli
LE DICHIARAZIONI
Coach Maurizio Buscaglia (Dolomiti Energia Trento): “Verona è una squadra con ottimi tiratori, bisognava correre tanto in difesa per recuperare. Su questa cosa siamo andati a sprazzi. Quando lo abbiamo fatto, e poi avevamo posizione a rimbalzo, in quattro secondi netti eravamo di là a concludere, senza stare troppo a pensare a giochi e tattiche. Perché tiro e corsa ce li abbiamo, se non ci incartiamo mentalmente. Non dobbiamo esagerare con le esasperazioni tattiche. Dobbiamo mettere in campo fisico ed energia”.
Michael Umeh (Tezenis Verona): “A Verona mi sto trovando bene. Sto cercando di lavorare duro, giorno dopo giorno, per cercare di aiutare sempre più la squadra. Tra poco sarà ora di fare sul serio. Non vedo l’ora. Trento? E’ una società molto bene organizzata. Che ha fatto tutte le cose a dovere. Mi hanno fatto una bella impressione”.