Domenica di riposo per Aquila Basket Trento che da lunedì riprenderà la preparazione per la gara 1 e 2 di semifinale playoff di sabato 17 maggio e lunedì 19 maggio al PalaTrento contro la Manital Torino. La squadra si è già trovata ieri al PalaTrento a distanza di sole 24 ore dalla gara 3 contro Agrigento: i ragazzi sono già concentrati e pronti a tuffarsi in questa avventura, come ci racconta Marco Spanghero, 22 anni e già due playoff vinti con la maglia di Trento e Trieste alle spalle. «La semifinale con Brescia dello scorso anno aveva il sapore di una vittoria, del raggiungimento di un obiettivo forse addirittura più grande di noi: avevamo vinto il turno di playoff contro ogni pronostico affrontando la vincitrice della regular season, Barcellona, mentre quest'anno la semifinale sarà qualcosa di simile a un punto di partenza. Considerando la stagione che abbiamo affrontato, fermarci qua ci andrebbe quasi «stretto»: certo, sappiamo che la nostra avversaria, la Manital Torino, non ci regalerà nulla». La vittoria del quarto di finale contro Agrigento arrivata con un rotondo 3-0 ha reso l'Aquila Basket l'unica squadra ancora imbattuta in questi playoff di Adecco Gold: «E' stato molto importante per noi riuscire a chiudere la serie in tre partite, e farlo senza uno dei nostri giocatori simbolo come BJ Elder: abbiamo giocato bene, mascherando la sua assenza senza farla pesare, ma è chiaro che per giocarci tutte le nostre possibilità avremo bisogno anche del suo apporto e della sua ripresa. Cosa ci insegna questo turno di playoff? Credo che la cosa fondamentale che ci portiamo dietro sia una rinnovata consapevolezza in noi stessi e nella nostra forza, anche questa volta abbiamo dimostrato di essere una grande squadra vincendo tre match contro il team che aveva dominato il campionato Adecco Silver e andando a sbancare il palazzetto di Agrigento, cosa assolutamente non scontata». A questo punto ai trentini non rimane che aspettare la gara 1 di sabato 17 maggio alle ore 20.30 al PalaTrento: «Abbiamo già affrontato Torino due volte in questa stagione e vinto in entrambi i casi, ma ai playoff non conta nulla di tutto ciò. Loro sono la squadra più attrezzata del nostro campionato, quindi noi sappiamo che dobbiamo fare una grande semifinale, consapevoli della loro forza, ma anche della nostra che ci ha permesso durante la stagione di imporci due volte. Devo dire che guardando in «casa nostra», vedo una squadra mentalmente pronta, carica e determinata. Siamo un gruppo giovane, ma tutti abbiamo già fatto, chi più chi meno, esperienza in questo tipo di situazioni playoff: sappiamo esattamente cosa fare e che tipo di approccio e intensità ci serviranno per andare avanti, e non vediamo l'ora di lasciare tutto in campo».