CARISOLO - Due quarti a Cremona, due quarti alla Dolomiti Energia Trento. E’ finito così, con un sostanziale, inconsueto pareggio, il primo scrimmage stagionale dei bianconeri di Maurizio Buscaglia, opposti all’ambizioso team allenato da Cesare Pancotto in una gara amichevole disputata sulla distanza di quattro mini-incontri da dieci minuti ciascuno in un palazzetto di Carisolo gremito in ogni ordine di posto. Dopo un primo quarto sostanzialmente dominato dalla Dolomiti Energia trascinata da un super Josh Owens (10-25), è stata la Vanoli Cremona ad uscire alla distanza aggiudicandosi secondo (24-21) e terzo parziale (25-18) spinta dai canestri di Hayes. Poi, nell’ultimo periodo, stringendo i denti Trento è riuscita a tenere botta portando a casa la frazione grazie alle penetrazioni di Keaton Grant e a due liberi finali di Sanders (21-22).   

LA CRONACA

PRIMO QUARTO

Vanoli Cremona 10  – Dolomiti Energia Trento 25

Pronti via e Jamarr Sanders si presenta al numerosissimo pubblico bianconero accorso in val Rendena con una tripla, cui risponde prontamente Jazzmarr Ferguson. Da questo momento in poi è solo Dolomiti Energia Trento, grazie a un Josh Owens dominante sotto le plance (11 punti e 2 stoppate) e a un Keaton Grant (6 punti) bravo a sfruttare gli spazi generati dal gran movimento di palla aquilotto.

SECONDO QUARTO

Vanoli Cremona 24 – Dolomiti Energia Trento 21 

La seconda mini-partita si apre ancora nel segno di Josh Owens (4 punti con 2 rimbalzi), assistito questa volta dalla sfrontatezza della coppia Flaccadori - Spanghero (una tripla a testa). Cremona però trova ritmo in attacco. E con i canestri di un immarcabile Hayes (10), di un preciso Ferguson (5 punti) e di un attento Poscic (5) prende il controllo delle operazioni. La Dolomiti Energia ci mette del suo con qualche palla persa di troppo, e nonostante la fiammata finale firmata da Forray e Grant è la Vanoli ad aggiudicarsi il quarto.

TERZO QUARTO

Vanoli Cremona 25 – Dolomiti Energia Trento 18

Al rientro dalla pausa di metà partita Trento prova a tenere il superiore ritmo degli esterni lombardi. Si gioca sul filo dell’equilibrio grazie a 6 punti di Baldi Rossi fino al settimo minuto, poi le soluzioni di Hayes (6) e Ferguson (6) fiaccano la resistenza di Forray e soci. 

QUARTO QUARTO

Vanoli Cremona 21 – Dolomiti Energia Trento 22 

Cremona ha senza dubbio più birra in corpo e parte sopra anche nell’ultimo tempo grazie ai punti di Mei e Gazzotti, ma la Dolomiti Energia nel momento difficile si affida alle penetrazioni di Keaton Grant, incontenibili per Hayes e soci. Si va ad un altro finale di quarto punto a punto, risolto da due tiri liberi di Jamarr Sanders.

I TABELLINI AGGREGATI

Vanoli Cremona: Mei 8, Mian, Ferguson 14, Hayes 19, Bell 9, Clark 6, Gazzotti 8, Campani 6, Poscic 10. All. Pancotto

Dolomiti Energia Trento: Forray 7, Spanghero 3, Grant 23, Sanders 13, Baldi Rossi 13, Owens 22, Flaccadori 5, Bellan, Bertocchi, Lenti Ceo. All. Buscaglia

LE DICHIARAZIONI

Coach Cesare Pancotto (Vanoli Cremona): “Trento mi ha fatto una buonissima impressione, davvero. A noi questa partita doveva dire se il lavoro che stiamo facendo sta andando nella direzione giusta: consapevoli del fatto che non avevamo i quaranta minuti nelle gambe direi che la risposta è stata affermativa. Eccezion fatta per un primo quarto in cui abbiamo commesso più errori del dovuto e stiamo stati a guardare”.

Coach Maurizio Buscaglia (Dolomiti Energia Trento): “Siamo partiti con l’intenzione di mettere in campo quello che siamo in questo momento, con il massimo dell’energia. E direi che lo abbiamo fatto. La cosa positiva è che poi, quando la fatica è sopravvenuta, abbiamo mostrato di saperci giocare sopra. Cercandoci, giocando assieme, alzando il livello difensivo. E poi, in quella fase, siamo anche stati bravi a cercare delle piccole situazioni, come cambi difensivi o cambi di ruolo. Nel complesso sono soddisfatto”.

Keaton Grant (Dolomiti Energia Trento): “Era il primo scrimmage stagionale. Ed era solo la seconda volta che provavamo a giocare cinque contro cinque assieme. E nonostante le assenze direi che siamo già riusciti a mostrare buone cose. Abbiamo provato a giocare assieme, a cercarci, nessuno ha fatto troppa fatica dal punto di vista tecnico, non abbiamo avuto da discutere tra compagni. Direi che in questa fase queste erano le cose più importanti da mettere in campo”.

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