Silenzio sepolcrale nello spogliatoio della Dolomiti Energia. Nessuno ha voglia di parlare. Non ci si guarda negli occhi. Dopo una simile dimostrazione di carattere, non ci sono più le energia nemmeno per parlare.
MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA): “In questo momento fatico a pensare alla singola gara, perché mi passa davanti agli occhi la stagione fantastica meravigliosa che siamo riusciti a fare assieme. Riesco solo a pensare al grandissimo lavoro quotidiano di uno staff incredibile, di un gruppo di giocatori favoloso che si è sfidato a ripetizione per affrontare la sua prima esperienza in serie A. Abbiamo avuto i nostri momenti, i nostri alti e bassi, ma con una determinazione incredibile siamo riusciti a fare qualcosa di grandissimo, sia come squadra che come club. La gara? Abbiamo giocato con una determinazione incredibile, riuscendo a fare il tipo di partita che volevamo. Avendo un bell'impatto, girando bene la palla, e pescando bene dalle altre gare della serie cosa avremmo potuto fare per creare problemi a Sassari. Possiamo rimpiangere quel break subito nel secondo quarto, quando siamo passati dal più sei al meno sei in pochi minuti. Ciononostante abbiamo continuato a giocare e siamo arrivati a tirare per prolungare la serie. Una serie in cui siamo entrati benissimo in gara uno, perdendo invece in gara due quel po' di fluidità che abbiamo ritrovato stasera”.
ROMEO SACCHETTI (Coach BANCO DI SARDEGNA): “Come abbiamo detto in altre occasioni tutte le gare di questa serie sono state le une diverse dalle altre. Trento è entrata in campo con grande intensità, creandoci non poche difficoltà. A quel punto siamo stati a reagire piazzando un break che ci ha mandati sopra di sei. In una serie come questa però sei punti non sono niente e la gara lo ha dimostrato. Arrivati avanti con buon margine nell'ultimo quarto non so però cosa sia capitato. Abbiamo sbagliato sette tiri liberi e fatto otto palle perse negli ultimi cinque minuti. Forse abbiamo spento il cervello, non lo so”.
DAVIDE PASCOLO (Ala DOLOMITI ENERGIA): “Il nostro risultato è frutto di una grandissima stagione, in cui abbiamo lottato in ogni partita arrivando addirittura a cullare il sogno di una semifinale scudetto. I nostri avversari si sono dimostrati più forti e hanno passato il turno, meritando il risultato. Noi dobbiamo fare tesoro di questa esperienza. La rimonta finale? Direi che è stata il riassunto della nostra annata, passata senza mai arrenderci, giocando una partita alla volta, un possesso dopo l'altro. Abbiamo avuto anche il tiro del meno due, dimostrando carattere e dandoci la possibilità di riaprire partita e serie”.