La stagione del settore giovanile 2012/13 va in archivio: nella festa di fine anno di Villa Sant’Ignazio c’è stata l’occasione di chiudere insieme, tra allenatori, dirigenti, giocatori e genitori un anno molto importante che ha regalato molte soddisfazioni.
Come ci dice il Responsabile del Settore Giovanile Alessio Marchini: “Sono soddisfatto perché abbiamo dato dei segnali importanti sia con la partecipazione all’interzona con l’U19 Nazionale dopo un campionato competitivo (nel girone dell’Aquila Basket c’erano Venezia e Bologna finaliste delle Finali Nazionali U19 ndr) che con la crescita del gruppo U17. La squadra U17 è riuscita ad essere protagonista vincendo 8 partite, sfiorando la possibilità di vincerne altre. Abbiamo dimostrato di poter giocare il campionato d’Eccellenza giocando in equilibrio contro squadre molto attrezzate. Per quanto riguarda le annate più giovani sono contento per la crescita nella metodologia del lavoro: è importante il fatto che i gruppi dal ’98 al 2000 crescano nel modo giusto, senza darsi degli alibi, capendo quali siano gli aspetti che devono sviluppare, quale sia il tipo di mentalità e disciplina da avere, cercando di aver un’identità di squadra, lavorando tutti nella stessa direzione.” Anche nella festa di fine anno il clima che si è respirato è stato davvero positivo con tantissimi ragazzi presenti a condividere insieme l’ultimo atto ufficiale della stagione. “La partecipazione da parte di moltissimi dei nostri ragazzi è stato un bel segnale, sintomatico del fatto sta crescendo il senso d’appartenenza alla società: i gruppi sono affiatati e consapevoli del percorso che si sta facendo. La festa è ben riuscita anche grazie alla fondamentale collaborazione dei dirigenti che si sono resi disponibili non solo in occasione della festa, ma durante l’anno per fare in modo che le cose che funzionassero, sempre con grande entusiasmo e senza mai far sembrare il loro lavoro come qualcosa di pesante. La loro grande disponibilità e dedizione è stato fondamentale per collaborare a creare l’ambiente che abbiamo respirato per tutta la stagione.”Oltre alla grande disponibilità dei dirigenti il Responsabile Marchini vuole sottolineare però anche l’ottimo lavoro svolto quest’anno dal suo staff tecnico. “Sì, devo senza dubbio ringraziare il mio staff che ha fatto un ottimo lavoro. Gli allenatori dell’Aquila sono sintonizzati sulla stessa lunghezza d’onda, c’è una linea comune sia tecnica sia nell’approccio al lavoro. E sono contento anche dei giovani allenatori che hanno dimostrato una disponibilità da cui non possiamo prescindere per crescere e che ci dà fiducia sul fatto che possano essere tra qualche anno allenatori a tutto tondo.” La grande qualità del lavoro in palestra ha avuto anche riconoscimenti importanti come le convocazioni in Nazionale di tre ragazzi del settore giovanile bianconero. “Le ciliegine sulla torta dell’annata sono state le convocazioni in nazionale di Bossi, Gorreri, Bernardi, segnali che dimostrano che il livello è cresciuto: per noi è non solo un motivo di soddisfazione ma ci dà anche la consapevolezza che abbiamo gruppi e individualità di un certo valore.” I risultati dei tre ragazzi, così come i miglioramenti complessivi dei vari gruppi sono dovuti ad un aspetto in particolare. “Mi piace sottolineare come ci sia stata una grande assiduità e presenza in palestra, trasversale per tutti i gruppi, indipendentemente dai risultati sportivi. C’è stato impegno e coesione da parte dei vari gruppi e tutti si sono allenati con grande continuità.” Ovviamente non ci sono solo note positive da questa stagione, ma rimangono molti aspetti da migliorare. “Le cosa invece su cui dobbiamo assolutamente migliorare sono due: la prima è che se vogliamo crescere, dobbiamo migliorare l’atteggiamento e la mentalità di squadra, in modo da avere una coesione tale che nei momenti difficili si riesca a reagire in maniera positiva. In secondo luogo, per i gruppi più piccoli, deve crescere la consapevolezza che dobbiamo confrontarci con realtà fuori regione per riuscire a vedere e conoscere la pallacanestro di più alto livello, per abituare i ragazzi ad un certo tipo di comportamento e attitudine che il confronto aiuta. È importante misurarsi con il livello verso cui vogliamo tendere.” E si potrà lavorare su questi aspetti nella prossima stagione, la terza di coach Marchini a Trento, la seconda come Responsabile del Settore Giovanile bianconero. “Nella stagione prossima continuerà l’opera di reclutamento, cercando di avere come obiettivo quello di portare in foresteria ragazzi che possano avere futuribilità. Stiamo lavorando per questo. Per quel che riguarda i gruppi 99 e 2000 vogliamo provare a partecipare ai campionati veneti, per far fare ai nostri ragazzi esperienza competitive il prima possibile per non trovarci poi in difficoltà più avanti.” Ma ora non è solo il momento di pensare alla stagione prossima, ma anche quello di allenarsi in vista della stagione prossima: infatti gli allenamenti del settore giovanile proseguono. “Sì, i ragazzi continuano ad allenarsi fino alla prima parte di luglio. La mia idea è che non solo il mattino ma anche l’estate ha l’oro in bocca. L’estate è un periodo fondamentale per crescere da un punto di vista tecnico e fisico, per raggiungere gli obiettivi che non si sono raggiunti durante l’anno. Il concetto che dev’essere chiaro è che è che la stagione cestistica non finisce con quella scolastica. La passione per lo sport non prevede che si smetta di giocare per tre mesi.”