Non è bastata una grande rimonta nell’ultimo quarto alla Dolomiti Energia per costringere il Lokomotiv Kuban alla prima sconfitta stagionale in EuroCup: i russi, raggiunti sul 69 pari da una gran tripla di Gutiérrez, hanno chiuso il match con un canestro da fuori di Ragland a 23” dalla fine e poi sistemato i conti con una schiacciata di Elegar. I bianconeri nel Round 6 di Top 16, sotto anche di 13 lunghezze, non hanno mai mollato la presa nonostante la già sicura eliminazione dal torneo continentale: l’anima del gran quarto periodo dei padroni di casa è stato un Gutiérrez da 17 punti, 6 assist e 4 recuperi, ma è stata la difesa di squadra la vera arma in più dei ragazzi di coach Buscaglia per giocarsi la partita fino agli ultimi istanti.
L’ultima fatica dei bianconeri prima della pausa (per le partite di Coppa Italia e di qualificazione delle nazionali ai Mondiali 2019) sarà sabato 10 febbraio al PalaTrento, nell’anticipo della diciannovesima giornata di campionato contro la Red October Cantù (ore 20.30, biglietti disponibili online a questo link).
La cronaca del match. Dopo la festa del PalaTrento per celebrare la partita numero 300 del capitano in maglia Aquila Basket è il Lokomotiv a partire a tutto “vapore”, con un 8-0 di parziale ispirato da Khvostov e Ivlev. Gutiérrez sblocca i trentini con un bel tap-in, due schiacciate di Hogue riavvicinano i bianconeri agli ospiti (8-12): la Dolomiti Energia tira male dal campo (5/16), ma resta in scia grazie alla difesa, con Shields e Sutton sugli scudi (14-19). Un recupero di Flaccadori rallenta il tentativo di fuga dei russi, che arrivano in ogni caso a +8 sul 21-29: dopo il timeout di Buscaglia è Guti a segnare la prima tripla di serata dei padroni di casa, ma gli ospiti non si scompongono e chiudono avanti di 9 i primi 20’ con un canestro di Babb nei pressi della sirena.
Nonostante il quarto fallo personale di Hogue (13 punti fino a quel momento), i bianconeri con una schiacciata in contropiede di Sutton toccano il meno 6 prima che ancora una volta il talento di Ragland e Collins scriva il 35-48 di metà periodo: Shields è fra i più pimpanti in attacco, ma un paio di palle perse e le faticose percentuali al tiro dalla distanza (1/15 dopo 30’) costringono i trentini ad arrivare al quarto periodo sotto 45-57. La Dolomiti Energia però è davvero dura a morire: Franke, Sutton e Shields arrivano fino al ferro sfruttando i recuperi dell’impenetrabile difesa bianconera, che lascia a secco il “Loko” per oltre 5’ (55-57). Gutiérrez segna 5 punti in fila da cineteca, ma i russi restano avanti grazie ai rimbalzi in attacco di Broekhoff e Qvale: i tiri liberi di Collins e Babb allargano il margine di vantaggio degli ospiti, Franke infila la tripla del 63-66. La rubata con affondo in contropiede di Shields apparecchia la tavola per il canestro del pareggio dello scatenato play messicano (69-69 a 32” dalla sirena). Ragland è spietato dall’arco e firma il +3, Elegar schiaccia in contropiede dopo l’errore di Guti dall’angolo.
MAURIZIO BUSCAGLIA (Allenatore DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Voglio cominciare parlando della nostra stagione in coppa complessivamente: per noi era soltanto la seconda esperienza in assoluto su questo tipo di palcoscenico, questi mesi sono stati fantastici e se il nostro gioco è cresciuto di livello da inizio stagione lo dobbiamo anche al confronto settimanale con le nostre avversarie europee. Spero davvero che possiamo tornare a giocare questa competizione, in futuro. Passando al match di questa sera, siamo andati meglio nei momenti in cui abbiamo letto quello che succedeva in campo, reagendo alle situazioni e alle scelte dei nostri avversari. Leggere la partita serve a crescere e a migliorare come squadra e oggi l’abbiamo fatto. Gli episodi nel finale ci hanno punito, ma voglio fare i complimenti ai miei ragazzi per spirito e mentalità. Complimenti ovviamente anche a Kuban, squadra davvero forte e solida, e anche alla Pallacanestro Reggiana che ha passato il turno delle Top 16 e vivrà un’esperienza bellissima nella fase ad eliminazione diretta: auguro loro tutto il meglio. Da ultimo, non posso non citare l’importante traguardo raggiunto da Toto con le sue 300 partite in bianconero: è un grande capitano”.
Dolomiti Energia Trentino 71
Lokomotiv Kuban Krasnodar 74
(14-19, 27-36; 45-57)
Dolomiti Energia Trentino: Franke 11 (3/5, 1/3), Sutton 8 (3/4, 0/1), Silins 2 (0/2, 0/5), Forray 3 (0/3), Conti, Flaccadori 2 (0/3 da 3), Gutiérrez 17 (4/10, 2/5), Gomes 2 (0/2, 0/1), Hogue 13 (5/6), Lechthaler ne, Shields 13 (5/8, 0/2). Coach Buscaglia.
Lokomotiv Kuban Krasnodar: Collins 10 (3/8, 0/3), Ragland 7 (1/3, 1/3), Baburin 3 (0/1, 1/2), Lacey 1 (0/1, 0/2), Ivlev 3 (1/3), Ilnitskiy ne, Khvostov 7 (1/1, 1/1), Elegar 10 (2/3), Babb 9 (1/1, 1/5), Kulagin 3 (1/1), Qvale 8 (4/7), Broekhoff 13 (2/4, 2/4). Coach Obradovic.
Arbitri: Jimenez (Spa), Nedovic (Slo), Mitrovski (Mac).
Note: Tiri da due: Trentino 20/40, Krasnodar 16/33. Tiri da tre: Trentino 3/20, Krasnodar 6/20. Tiri liberi: Trentino 22/29, Krasnodar 24/35. Rimbalzi: Trentino 37 (Silins 8), Krasnodar 34 (Elegar 8). Assist: Trentino 13 (Gutiérrez 6), Krasnodar 14 (Collins e Kulagin 4). Recuperi: Trentino 9 (Gutiérrez 4), Krasnodar 8 (Lacey e Kulagin 2). Spettatori: 1383.