Sono trascorsi dieci giorni dall’inizio della stagione dell’Aquila Basket Trento: tanti appuntamenti attendono ora il gruppo bianconero in questo fine settimana. Innanzi tutto venerdì 31 agosto si giocherà a Carisolo la prima amichevole contro la Guerino Vanoli Cremona alle 19.00; inoltre in questi giorni Elder e Umeh si aggregheranno al gruppo per iniziare a lavorare agli ordini di coach Buscaglia.
Facciamo il punto della situazione in casa bianconera con Luigi Dordei, tra i giocatori bianconeri quello che conosce più di tutti il campionato di Legadue – Eurobet. “Sono contento per come sta andando la preparazione, per il lavoro svolto: mi piace come si sta lavorando, ossia molto sul campo e in sala pesi. C’è già un buon affiatamento con i compagni anche se ci sono da inserire nel gruppo ancora due giocatori importanti come B.J. e Michael.” Finora sia Dordei che Luca Garri sono apparsi a loro agio nel gruppo bianconero, forte di quattro conferme della squadra della promozione della passata stagione. “Sia il sottoscritto che Luca siamo giocatori che hanno qualche anno di esperienza ormai…e quindi non abbiamo problemi in questo senso. Pertanto non avevo alcun dubbio riguardo al nostro inserimento. Ho avuto in questi giorni conferma poi sul fatto che a Trento avrei trovato tutti ragazzi ‘a posto’” Venerdì ci sarà la prima amichevole stagionale contro Cremona, squadra di serie A. “La verità è che non mi aspetto niente da questa gara: è solo un test per prendere confidenza col gioco: è un’occasione per vedere a che punto siamo. Le partite che contano arriveranno: il precampionato è precampionato e non conta nulla.” Dopo Cremona, le amichevoli saranno contro la Biancoblù Basket Bologna, Verona e Brescia, tutte squadre di LegaDue – Eurobet. “Secondo me anche quest’anno la LegaDue sarà un campionato equilibrato: mi sembra che ci sia un gruppo di squadre di primissima fascia che ha investito tanto, con un roster sulla carta attrezzato per la promozione; poi c’è un gruppo di squadre solide che hanno fatto squadre con criterio, di cui facciamo parte anche noi; e poi c’è qualcuna che sembra meno attrezzata, ma da cui poi possono arrivare sorprese, e di cui bisogna sempre diffidare. Pertanto tutte le squadre sono temibili. Noi siamo una squadra costruita con criterio, che ha un’idea di gioco, ma da qui a vincere le partite c’è tutto un lavoro da fare in mezzo e una serie di innumerevoli variabili: io sono contento quando posso fare bene le cose che posso controllare. Poi, per tutto il resto, si vedrà”