I ripiani del laboratorio della Coop. Samuele sono pieni di rotoli di pelle. Coach Buscaglia riconosce i colori e non può che ricollegarli a La Sportiva, l’azienda di Ziano di Fiemme che veste l’outdoor della Dolomiti Energia Trentino: infatti, il coach bianconero da tre anni veste La Sportiva ed è stato di recente presso il nuovo store di Cavalese. Quei rotoli, infatti, arrivano proprio dalla sede de La Sportiva di Ziano di Fiemme e sono il punto di partenza della linea di accessori Green pensata dalla Cooperativa Samuele in collaborazione con lo studio di design AleDima: si tratta di pellami di fine serie e derivanti dal processo produttivo delle scarpette d’arrampicata.
Quei pellami vengono quotidianamente trasformati in borse, agende, portachiavi e beauty case nel laboratorio sociale della Coop. Samuele, ricombinati in modo unico e artigianale e soprattutto sostenibile. I prodotti finali, in vendita sia negli stores ufficiali de La Sportiva che presso l’Artelier di Samuele in via San Marco, sono davvero molto belli e trasmettono una storia straordinaria. Infatti, davvero si può dire che “one man’s waste is another man’s treasure”, ovvero ciò che per qualcuno può essere uno scarto, può rivelarsi un tesoro per qualcun altro. Coach Buscaglia ha potuto così toccare con mano la collaborazione nata tra una delle aziende partner della Dolomiti Energia Trentino e una delle quindici associazioni coinvolte nel progetto no profit bianconero: una collaborazione che a breve coinvolgerà anche la Dolomiti Energia Trentino, visto che verrà messo in vendita un prodotto realizzato con pellami La Sportiva brandizzato Aquila Basket. La Coop. Samuele, la cui sede si trova in via delle Laste nel complesso di Villa Sant’Ignazio, si è sempre impegnata nella sua quasi ventennale storia per offrire interventi individualizzati di formazione professionale per persone in difficoltà che per diversi motivi non riescono a entrare o rientrare nel mercato del lavoro. D’altra parte, La Sportiva ha da tempo messo in campo una serie di pratiche ambientali per ridurre al minimo il proprio impatto ambientale: responsabilità fortemente sentita all’interno dell’azienda, che attraverso metodi e processi di lavoro a basso impatto ambientali e certificazioni ISO, pone da sempre al primo posto la relazione con l’ambiente ricercando un approccio quanto più possibile eco-compatibile. Le rispettive sensibilità hanno portato a una produzione di grandissima qualità che viene realizzata nei laboratori di Samuele, dove i corsisti possono maturare competenze quali attenzione, impegno e capacità di lavorare in gruppo.
Il coach bianconero ha chiacchierato con i ragazzi impegnati proprio nella lavorazione di tali prodotti, dialogando anche con il Presidente Marco Rosi e il direttore Carlo Balestra. Lavorazione del cuoio, cucina e verde: queste le tre aree di Samuele che il coach bianconero ha potuto conoscere nella sua giornata presso la sede della cooperativa: in particolare, a pranzo il coach bianconero ha mangiato insieme agli operatori e ai corsisti i piatti del menù realizzato appositamente per lui dai cuochi Andrea e Nicola e i ragazzi dell’istituto alberghiero in formazione a Samuele: orecchiette alle cime di rapa, sarde allo scottadito, semifreddi ai mirtilli, tre piatti che ricordano la regione in cui è nato coach Buscaglia, quella in cui vive e quella in cui è diventato uno dei coach più apprezzati sul panorama italiano ed europeo.
Al termine della visita, il coach bianconero ha dato appuntamento a tutti per domenica 23 ottobre, quando al PalaTrento si disputerà la gara contro Capo d’Orlando: in quel giorno, presso lo stand del no profit i tifosi bianconeri troveranno proprio la Cooperativa Samuele con i loro prodotti della linea green.