Circa 200 studenti e studentesse trentine hanno dialogato con la Dolomiti Energia Trentino in questa settimana: lunedì Gary Browne ha parlato a lungo di sport e vita negli Stati Uniti con due classi del Liceo Sportivo del “Martino Martini” di Mezzolombardo, il preparatore fisico Matteo Tovazzi, invece, ha ragionato con due classi del Liceo Sportivo “A. Rosmini” di Rovereto di metodologia di allenamento. Martedì è stato il turno di Jeremy Morgan protagonista di “Basketball&life in the U.S.A.” con 4 classi dell’Istituto “Marie Curie”: chiuderà il tour settimanale “a distanza” Luke Maye che venerdì sarà in collegamento con altre due classi del Liceo Sportivo “A. Rosmini” di Rovereto. Oltre ai momenti con le scuole secondarie di secondo grado, nella giornata di lunedì c’è stato anche un incontro diverso dal solito, visto che Kelvin Martin ha dialogato in inglese con i suoi nuovi amici della classe V della scuola primaria dell' Arcivescovile di Trento. Vino non è nuovo a questa tipologia di incontri: infatti, anche negli U.S.A. si è sempre prestato a chiacchierare con i bambini più piccoli per parlare di valori quali l’amicizia e l’aiuto reciproco, leggendo brevi racconti divertenti che nascondevano al proprio interno una morale: da alcuni anni l’ala bianconera ha creato anche un’associazione denominata “Rare Heart” (cliccando qui si possono conoscere le attività dell'associazione) con sui si impegna a fare del bene, in tanti modi diversi per i bambini. E questa sua attitudine è emersa anche lunedì, in collegamento in videocall con i bambini e le bambine della classe V, presenti in aula, con cui si è divertito a rispondere alle tantissime domande che gli sono state poste.
Dal suo soprannome alla sua musica preferita, dai progetti per il futuro alle sue passioni attuali, Kelvin nelle risposte non è stato mai banale e ha catturato l’attenzione di tutti grazie al suo carisma che i tifosi della Dolomiti Energia Trentino hanno imparato ad apprezzare vedendolo giocare sul parquet. E l’attenzione è stata catturata anche dai capelli di Kelvin: infatti, dopo un’ora di chiacchierata, i bambini hanno chiesto a Kelvin di togliersi il berretto per concludere soddisfatti…”We love your hair!”