Tra tre giorni, sabato 6 ottobre, alle 20.30 al PalaTrento ci sarà l’esordio dell’Aquila Basket Trento nel campionato di LegaDue contro la Sigma Barcellona: i tifosi trentini stanno attendendo con grande ansia questo momento e si stanno organizzando per preparare qualche sorpresa per sostenere Forray e compagni. Tra i giocatori più attesi per il debutto c’è senza dubbio Michael Umeh, guardia 28enne, che nelle gare con Bologna ha mostrato tutto il proprio potenziale e che ora è fermo ai box per un problema alla caviglia.
“Credo che per sabato sarò a posto: ogni giorno che passa sto meglio e vedo che la mia caviglia migliora. Peccato perché la mia condizione era pressoché perfetta e io mi sentivo benissimo. Abbiamo un ottimo preparatore fisico, che ci fa lavorare duro e i risultati si vedono.” Umeh si è già inserito molto bene nei meccanismi di coach Buscaglia e ha già trovato un ottimo feeling con i compagni. “La squadra mi piace. Se giochiamo con intensità e con grande energia, se lavoriamo forte in difesa, possiamo fare bene. Abbiamo un buon progetto tecnico e coach Buscaglia sa come fare ad ottenere il meglio dai propri giocatori. Avevo delle aspettative sui giocatori della squadra e devo dire che tutti si sono rivelati migliori di quanto mi aspettassi. In particolare i giovani.” Per Umeh si tratta della prima esperienza in Italia dopo quelle in Spagna e Germania e finora il suo bilancio è positivo. “Sì, finora va tutto bene. Continuo ad avere sorprese in positivo dalla società e dal livello dell’organizzazione. A Trento ho trovato gente molto simpatica, anche se non ho avuto modo di conoscere persone fuori dal basket perché la mia giornata la passo tra casa mia e la palestra e quando esco sto con i miei compagni. Poi, rispetto al cibo, la cucina italiana è la mia preferita: anche in Germania cercavo ristoranti italiani per mangiare e quindi qui non ho nessun problema da quel punto di vista. E mi hanno detto che al sud si può mangiare addirittura meglio…” In particolare Umeh ha trovato in BJ Elder un riferimento in questa prima avventura in Italia. “BJ è un compagno di squadra super. Tutti mi hanno parlato bene di lui e ho trovato molte conferme in questo senso. Lui conosce la LegaDue e quindi mi dà qualche consiglio e qualche suggerimento. Devo dire che però mi sto trovando quasi meglio con il basket italiano che con quello spagnolo o tedesco, perché il tipo di gioco che si fa qui si sposa meglio con la mia personalità.”