A dieci giorni dall’esordio ufficiale in serie A, in programma al PalaTrento domenica 12 ottobre alle 18.15 contro la Grissin Bon Reggio Emilia (la prevendita dei biglietti è già iniziata presso la sede Aquila Basket di via Fogazzaro), è tempo di tornare in campo per la Dolomiti Energia Trentino. Forray e compagni saranno infatti impegnati domani e sabato nel Torneo Città di Fabriano. La manifestazione prevede una prima semifinale tra Vanoli Cremona e Sidigas Avellino, in programma a partire dalle 19.30, mentre nella seconda semifinale la Dolomiti Energia dovrà vedersela contro la Openjobmetis Varese di coach Gianmarco Pozzecco. Sabato, sempre sul parquet del PalaGuerrieri, andrà poi in scena alle 19.30 la finale tra le due perdenti, mentre le formazioni che si aggiudicheranno le semifinali si giocheranno il primo posto a partire dalle ore 21.30.
A quest’ultimo test pre-stagionale la Dolomiti Energia Trentino si presenta con la disponibilità di Davide Pascolo ancora in dubbio. “Dada si sta allenando piano piano per recuperare al meglio dalla botta al ginocchio rimediata contro Reggio – racconta Maurizio Buscaglia, allenatore del team aquilotto -. Dovremo verificare nelle prossime ore se nel suo programma di recupero ci potrà stare almeno qualche minuto in campo, se non altro in uno dei due incontri. Sarebbe importante per noi perché a parte quei pochi minuti che Pascolo è riuscito a stare sul parquet contro la Grissin Bon non abbiamo mai potuto giocare tutti assieme. E sarebbe utile riuscire a farlo prima dell’inizio del campionato. La priorità in questo momento però è recuperare Dada”.
Per il resto, contro Varese Maurizio Buscaglia dovrebbe avere a disposizione tutti gli altri elementi della rosa. “Essendo l’ultimo torneo prima del 12 ottobre mi aspetto di avere importanti risposte su concetti di base su cui abbiamo lavorato a lungo, sia in difesa che in attacco. Non che finora la squadra non li abbia messi in campo, anzi. Però con il campionato alle porte dovremo riuscire a metterli sul parquet per quaranta minuti e con tutti e cinque gli elementi di volta in volta in campo. Perché l’energia di squadra e di gruppo sarà importante nelle prime giornate di campionato”. Il coach bianconero chiude parlando delle avversarie che Trento si troverà a dover affrontare: “Giocare con Varese sarà utilissimo per aumentare il parco di conoscenza che i nostri giocatori avranno sul livello delle squadre che andremo ad affrontare. La finale del giorno dopo, quale delle due avversarie ci tocchi, ci metterà invece di fronte a una squadra che nelle prime settimane di preparazione abbiamo già trovato. Ma non prenderò questo confronto per paragonare la nostra crescita alla loro. Ad interessarmi saranno esclusivamente i progressi fatti da noi”.