La cerimonia di apertura di questa sera apre ufficialmente le Finali Nazionali Under 18 di Montecatini Terme: nella settimana “full immersion” toscana, i bianconeri allenati da coach Alessio Marchini, vicecampioni d’Italia in carica, proveranno ad inseguire il sogno tricolore partendo dal girone a 4 che li opporrà a Treviso (lunedì ore 14.00), Pistoia e Virtus Roma. Dopo gli spareggi fra seconde e terze classificate di giovedì, venerdì si giocheranno i quarti di finale, sabato le semifinali e domenica la finalissima. La Dolomiti Energia Trentino Under 18 è pronta alla sfida: parola di coach Marchini!
ALESSIO MARCHINI (Allenatore DOLOMITI ENERGIA UNDER 18): «A queste Finali Nazionali arrivano 16 squadre di alto livello, divise in quattro gironi impegnativi e difficili da pronosticare. Le nostre prime avversarie non fanno eccezione: Pistoia ha vinto il suo girone in Toscana, la Virtus Roma è una squadra atletica e di tradizione, Treviso la conosciamo bene perché ci abbiamo già giocato contro in stagione e sappiamo quanto possa essere pericolosa. L’obiettivo è quello di riuscire a dare continuità alla nostra ottima stagione anche in questo torneo: sono molto contento del percorso fatto finora, il gruppo è compatto, umile e maturo. L’esperienza dello scorso anno e delle Finali Under 16 giocate con questi ragazzi di sicuro male non fa: vogliamo provare sempre a vincere, fa parte dello sport, ma allo stesso tempo vogliamo farlo attraverso la crescita individuale dei nostri ragazzi e da questo punto di vista siamo molto soddisfatti del fatto che alcuni abbiano avuto la fortuna e il merito di poter fare esperienze importanti come il torneo di Mannheim con la Nazionale o allenarsi e andare a referto con la prima squadra. Al di là delle qualità dei singoli voglio sottolineare come tutti i ragazzi, dal primo all’ultimo, siano stati pronti a tanti sacrifici per questa squadra in una stagione che per tipo di sforzo e di presenza richiesta è stata simile a quella dei professionisti. Ora cerchiamo di divertirci e di goderci questo momento e questo torneo, al di là del risultato: essere qui non è scontato, siamo pronti a metterci in gioco e confrontarci con noi stessi e con i nostri avversari».