Alessio Marchini, responsabile del settore giovanile dell’Aquila Basket Trento, in queste settimane sta lavorando con grande impegno e passione per organizzare la prossima stagione del settore giovanile. La settimana prossima il coach sarà di nuovo a Trento per seguire la “Trentino Basket Cup”.
“E’ un appuntamento imperdibile – commenta coach Marchini – La Nazionale Italiana e le altre tre squadre, tutte di qualità, garantiscono grande spettacolo e per ogni appassionato questo torneo a Trento è davvero una grandissima occasione. In particolare per i nostri ragazzi del settore giovanile.” La prima novità della prossima stagione sarà la partecipazione della squadra U19 Nazionale al campionato di C2 con il Basket Pergine. “Il fatto che i ragazzi dell’U19 possano fare il campionato senior – riprende Marchini - è utile per la loro crescita. Costruire la squadra di C2 con i nostri ragazzi e alcuni ragazzi che la C2 se la sono guadagnata vincendo il campionato, ci permette di avere allenamenti intensi; in più al sabato o alla domenica ci dà la possibilità di confrontarci con giocatori più esperti e più pronti. Quindi, questa scelta garantisce una crescita ai nostri ragazzi oltre che a sviluppare una nuova sinergia con una società a noi vicina come il Basket Pergine, dando così loro l’opportunità di disputare il proprio campionato con una squadra competitiva. Mi fa piacere poi avere Della Godenza come assistente di questo gruppo: con lui c’è grande feeling e quindi c’è la possibilità di lavorare bene. Sono convinto che Giuseppe possa essere una risorsa importante per la società.” Marchini come responsabile del settore giovanile e Della Godenza nello staff tecnico rappresentano un segnale importante dell’investimento fatto dalla società nel settore giovanile. “Infatti. In questo momento con Tovazzi, che sarà responsabile del lavoro fisico di tutto il settore giovanile, con Dusmet, March e Della Godenza c’è molto entusiasmo e voglia di lavorare bene. Non dovrei essere io a dirlo, ma credo che la società abbia fatto un investimento importante ad affidarmi questo incarico che durerà tre anni e ad inserire nello staff anche un professionista preparato come Della Godenza. Siamo tutti molto motivati e vogliosi di fare bene. Proprio per questo mi è spiaciuto vedere, in figure esterne alla società, un certo scetticismo, quando invece mi sarei aspettato voglia di fare parte di questa nuova fase” Alessio Marchini ha lavorato in maniera intensa in luglio, incontrando in sede tante persone per verificare le varie situazioni della prossima stagione. “E’ stata una prima fase in cui sono stato molto impegnato, con una fase di lavoro totalizzante in cui si è trattato di scegliere gli allenatori per i vari gruppi, strutturare la prossima stagione ed inoltre organizzare gli allenamenti di questa parte di stagione. Ci stiamo allenando in questo periodo perché è bene che i ragazzi capiscano che il basket non ha solo i tempi della scuola, ma si deve continuare ad allenarsi anche in estate. C’è ancora da sistemare qualcosa, ma sono molto contento delle risposte avute finora da parte dello staff.” Uno staff tecnico che dovrà tenere presente gli obiettivi stabiliti dal responsabile. “Tra gli obiettivi primari c’è quello di dare un’identità al nostro settore giovanile: appartenere all’Aquila Basket Trento significherà avere un atteggiamento di un certo tipo, riconoscibile. Certo, si tratta di un lavoro sul lungo periodo, ma sono molto ottimista al riguardo” E poi ovviamente tanto lavoro è stato fatto per preparare i gruppi per il prossimo anno. “Mi auguro di partecipare all’U19 Nazionale, U17 Eccellenza, U15 e U14 elite oltre che all’U13 regionale. Ci piacerebbe che i nostri gruppi potessero affrontare campionati competitivi e stiamo quindi lavorando perché ciò si realizzi. Tutto il settore giovanile dovrà poi sentirsi legato alla nostra prima squadra impegnata con la LegaDue. Prima squadra, settore giovanile e minibasket devono essere sempre più collegate. Per quel che riguarda la squadra U19 Eccellenza abbiamo visto nella passate settimane diversi giocatori e quindi faremo dei reclutamenti mirati. Stiamo cercando dei ragazzi, che alloggeranno nella nostra foresteria, che possano avere nel giro di un paio d’anni come riferimento la LegaDue.”