L’AQUILA BASKET TRENTO comunica di aver inserito nel proprio roster LORENZO MOLINARO, ala di 204 cm, nato il 16 settembre 1992 a San Daniele del Friuli (UD). Molinaro arriva a Trento dopo due stagioni con la maglia di Treviglio in DNA. Cresciuto nel settore giovanile della Snaidero Udine, ha avuto qualche minuto di gioco in LegaDue nella stagione 2009/10 partecipando anche alla gara delle schiacciate in occasione della Final Four di LegaDue: nella stagione 2010/11 ha giocato ancora a Udine allenandosi in prima squadra insieme al nostro Davide Pascolo. Poi il passaggio a Treviglio per due stagioni, nell’ultima delle quali ha giocato 10’ di media segnando 3.4 punti (59% da due, 25% da tre e 75% ai liberi) con 2.4 rimbalzi. Lorenzo Molinaro ha partecipato con Marco Spanghero e Davide Pascolo alla tournèe in Cina con la Nazionale “Sviluppo” Maschile andando sempre a referto.
Il roster bianconera, che si radunerà lunedì 19 agosto a Trento, è ora composto dai seguenti giocatori: Toto Forray (play, 1986, 187 cm), Marco Spanghero (play/guardia, 1991, 186 cm), Davide Poltroneri (guardia, 1985, 196 cm), Davide Pascolo (ala, 1990, 202 cm), Lorenzo Molinaro (ala, 1992, 204 cm).
Coach Maurizio Buscaglia: “Lorenzo è un giocatore che ha atletismo, corsa, salto, tiro ed è molto motivato. Ha ampi margini di miglioramento su cui lavoreremo, dentro e fuori dall’area, in attacco e in difesa. Sarà utile nel ‘pacchetto’ interni, in una dimensione di ruolo che ha compreso e delineato. Sono contento che abbia accettato la nostra proposta: troverà l’ambiente giusto per lavorare.”
Lorenzo Molinaro “C’è ovviamente emozione per il passaggio di categoria: il coach è stato molto chiaro con me, mi ha detto che non sarà facile entrare nelle rotazioni ma mi ha dato fiducia, e sono pronto a dare tutto per guadagnare un piccolo spazio. Sono un giocatore in crescita, che ha tanta voglia di imparare: so di avere buone doti atletiche ma so anche di non poter contare solo su quello. Conosco molto bene Pascolo, che tengo davvero come esempio nella mia visione della vita. Lui per me è un punto di riferimento, visto che alla Snaidero Udine era sempre una categoria sopra la mia: ha fatto più meno il mio stesso percorso ed è riuscito ad emergere e io spero di riuscire a fare altrettanto.”