Serena consapevolezza per Maurizio Buscaglia. "Dente avvelenato" per Sandro Dell'Agnello. Nella sala stampa del PalaTrento non mancano certo spunti dopo la gara vinta 76-66 dalla Dolomiti Energia.
MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "Siamo molto contenti di questa vittoria, perché sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile. Abbiamo fatto bene nei primi quindici minuti, poi abbiamo pagato qualche palla persa di troppo, e Caserta, che comunque ha fatto una buona partita, è stata capacità di metterci in difficoltà riaprendo la gara. Messi con le spalle al muro, siamo stati bravi a reagire finendo molto bene la gara, piazzando quel break di 16-6 che ha deciso la gara. Cosa ha cambiato la partita nell'ultimo periodo? Siamo saliti di tono con la difesa e questo ci ha permesso di trovare qualche soluzione assistita in più cominciando ad attaccare già in campo aperto. Ci tengo a sottolineare la grande partita di tutti, a cominciare dalla nostra panchina, che è stata bravissima, Forray in testa. E ringrazio molto il tifo, ha capito la difficoltà della partita e si è dimostrato straordinario nel caricare e spingere la squadra nei momenti di difficoltà".
SANDRO DELL'AGNELLO (Coach PASTA REGGIA CASERTA): "Siamo partiti subendo la grande fisicità di Trento, lo dimostrano le palle perse nella prima metà gara. Poi però abbiamo ribaltato la gara come un calzino nel terzo quarto, grazie alla nostra difesa: Trento per rispondere ha aumentato la fisicità del gioco, ma alla fine ad essere puniti con i falli siamo stati noi. Credo che abbiamo finito per perdere per ko una gara che avremmo tutt'al più dovuto perderei ai punti. Non voglio però togliere meriti a Trento, che credo sia da considerare la capolista del momento in campionato".