Tornata da Casale con una meritata sconfitta, per l’Aquila Basket Trento, prima in classifica con 20 punti, è tempo di voltare pagina e di pensare al prossimo turno casalingo di sabato 28 dicembre alle ore 20.30 contro la Lighthouse Trapani (prevendite in sede Aquila Basket martedì 24 dicembre dalle ore 9.00 alle ore 12.00; venerdì 27 dicembre dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00; sabato 28 dicembre dalle ore 9.00 alle ore 12.00). Con coach Buscaglia facciamo il punto della situazione all’indomani della sconfitta in casa di Casale al termine di una brutta prestazione. «E’ vero - commenta l’allenatore dell’Aquila, Maurizio Buscaglia - non abbiamo giocato una gran partita: sapevamo quali rischi correvamo in casa di una squadra in buona forma come Casale, e anche quali sarebbero dovute essere le nostre contromisure, ma non siamo riusciti a mettere in campo le cose su cui abbiamo lavorato in settimana. Chiaro che dall’altra parte la Novipiù si è espressa su buoni livelli di pallacanestro, ma noi senza dubbio avremmo dovuto mettere in campo una prestazione complessiva superiore per cercare di limitarli o metterli in difficoltà». E le lacune del team che coach Buscaglia individua nell’analisi della sconfitta in Piemonte riguardano proprio quelli che fino a oggi erano gli aspetti più caratteristici della squadra trentina: «Ci è mancato qualcosa in difesa: troppa poca pressione e una prestazione complessiva poco brillante, abbiamo spesso dato la sensazione di essere un po’ disuniti. E abbiamo concesso decisamente troppi rimbalzi in attacco ai nostri avversari, tutti quei secondi tiri hanno contribuito a scavare la differenza nel punteggio. In attacco invece abbiamo abusato troppo del palleggio, non siamo riusciti a giocare di squadra come invece abbiamo spesso dimostrato di saper fare, e il risultato è stato nervosismo, “tecnico” prima ancora che “mentale”, e scelte poco felici». L’Aquila non avrà molto tempo per festeggiare il Natale: sabato 28 dicembre al PalaTrento arriva Trapani, e sotto l’albero coach Busca spera che i suoi ragazzi trovino una grande capacità di reazione, dote che la squadra bianconera ha peraltro già dimostrato di possedere in quantità. «Il finale di match a Casale mi lascia ben sperare per la prossima sfida in casa, quello che alleno è un gruppo che non ci sta proprio a perdere: questa sconfitta dev’essere uno stimolo in più per farci maturare e crescere, per farci capire che non possiamo prescindere da un certo tipo di pallacanestro quando affrontiamo partite così delicate per avversari e contesto».