Mamma Francesca, che fa di tutto per trattenere le proprie emozioni ma è commossa proprio come papà Walter. Tre ragazzi come Umberto Tani, Giacomo Saltori e Simone Bellan, .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml;charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") } @media screen and (min-width: 481px) { .slyvi-news-embed-wrapper img { max-width: 250px; } } da Aquila Basket con la borsa di studio in memoria di Manuel Bobicchio, giocatore del settore giovanile bianconero scomparso nel 2007 all'età di 16 anni. E una lettera, scritta dal più giovane dei tre premiati, il 13enne Umberto Tani, proprio all'indirizzo di “Bobo”, che come lui tanto si era distinto sia nella pratica sportiva che negli studi. sabato sera durante l'intervallo di Trento – Pesaro
Francesca, madre di Manuel, quella lettera l'ha riportata sul blog intitolato al figlio ringraziando Umberto, oltre che Aquila Basket e Giovanni Zobele per quanto fatto ogni anno con la concessione delle borse di studio. “Caro Manuel – scrive Umberto nelle conclusioni dei suoi pensieri -, io e la mia squadra siamo fieri di essere il seguito di ciò che tu hai rappresentato e stai rappresentando per il basket trentino!”.