Lunedì 8 ottobre alle 19.30 nella palestra Manazzon inizierà la stagione dell’U19 Nazionale di coach Alessio Marchini e del vice Giuseppe Della Godenza: avversario della prima giornata è la Co.Mark Bergamo.
La squadra U19 si presenta al via con tante novità. “Sì, un primo aspetto sicuramente importante che caratterizza quest’anno è la gestione della foresteria – spiega coach Marchini, Responsabile del Settore Giovanile bianconero – Ci vivono sei ragazzi, di cui tre confermati a Trento dalla passata stagione, ossia Klyuchnick, Giarin e Zaharie e in più abbiamo reclutato tre ragazzi, il primo dei quali Stefano Bossi, 18 anni, playmaker triestino, l’anno scorso a Udine in DNB, fa parte in pianta stabile della prima squadra; gli altri due sono due ragazzi del ’95, ossia Francesco Gorreri, guardia di 192 cm, che viene da Fidenza (PR), ragazzo di ottimo talento, e Samuele Mazzoni, ala di 202 cm, che proviene dall’Empolese giocatore molto futuribile. Questo reclutamento non è stato fatto tanto in funzione dell’U19, ma per vedere se questi ragazzi sul lungo periodo potranno far parte della prima squadra trentina.” Ai sei giocatori appena citati si aggiungono poi i “trentini” Alberto Valer, Federico Bailoni, due punti nella gara di ritorno con la Biancoblù Basket Bologna, Mirko Prezzi, Gianluca Pezzato, Luca Perenzoni. Certamente la foresteria rappresenta un elemento importante nell’organizzazione bianconera. “Abbiamo un responsabile, ossia il nostro coach Davide Dusmet, che vive con gli atleti: abbiamo creato una struttura importante perché i ragazzi vengono seguiti anche da un punto di vista dell’alimentazione e messi nelle migliori condizioni possibili per svolgere il loro percorso cestistico, che deve sempre andare di pari passo con un rendimento scolastico adeguato.” Alessio Marchini ha firmato un contratto triennale con la società del Presidente Luigi Longhi, perché a Trento c’è la possibilità di crescere nella gestione del settore giovanile.”Siamo partiti con l’idea che questo diventi il primo anno di un percorso che ci porti negli anni prossimi ad essere una società di riferimento per quanto riguarda il settore giovanile, ossia a costituire una realtà seria di settore giovanile in cui gli addetti ai lavori sanno che si lavora in una certa maniera.”