Manca un mese all’inizio della stagione bianconera: infatti, lunedì 25 agosto si terrà il raduno bianconero e cresce l’attesa per sapere gli altri giocatori che andranno a comporre il roster della squadra bianconera nella prima stagione in serie A. Il primo volto nuovo è quello di Jamarr Sanders, giocatore molto apprezzato dai bianconeri che l’hanno incontrato lo scorso anno contro Veroli, come ci spiega Marco Spanghero, per qualche giorno a Trento prima di tornare a Trieste. “Quando ci abbiamo giocato contro, mi ha fatto una bellissima impressione: Veroli ha fatto un’ottima stagione e ha fatto benissimo nel finale e secondo me gran parte del merito va a Jamarr, che è un leader silenzioso, un giocatore di sistema, che magari vedi poco in partita ma alla fine, dalle statistiche ti accorgi che ha inciso tantissimo.” La squadra sta prendendo forma e presto avrà un volto definitivo: tra due mesi e mezzo arriverà l’esordio con la Grissin Bon Reggio Emilia. “Reggio Emilia ha preso Drake Diener, l’MVP della passata stagione: basta dire questo per spiegare quali siano le loro ambizioni. Dopodiché si va a Milano e sarà un’emozione incredibile giocare in casa della squadra Campione d’Italia: a me va piace questo avvio di campionato perché ci dà subito grande tensione e l’occasione per rompere il ghiaccio con la massima serie. Anche due anni fa all’esordio in LegaDue giocammo due partite difficili all’inizio: a me va bene così.” Marco Spanghero tra pochi giorni se ne andrà in ferie con la fidanzata: la serie A è un pensiero che rimane però sullo sfondo. “Ieri ho sentito Filo(Filippo Baldi Rossi ndr) che mi ha detto ‘Ehi Marco, sono già carichissimo!!’: io pensavo che parlasse di Riccione o Rimini e invece lui era già carico per l’inizio con Reggio Emilia! E così ha caricato anche me! A parte le battute, ho già fatto un po’ di lavoro e sono già d’accordo con il preparatore fisico Taliento per un programma di avvicinamento al raduno: ho già grande voglia di giocare questa serie A che ci siamo conquistati”. Nei giorni a Trieste Marco ha avuto modo di incontrare oltre che il preparatore fisico Taliento anche Dada Pascolo, presente al raduno della Nazionale. “Gli ho fatto i complimenti per le belle partite alla Trentino Basket Cup: era un po’ giù di morale per i due n.e. al torneo di Sarajevo, ma gli ho detto di non preoccuparsi, anche perché ci sono in arrivo tante altre partite. Dada ci tiene molto a fare bene sempre: in questo momento a me interessa in particolare che lo faccia tra un mese quando ci ritroveremo insieme al raduno e non ho dubbi che sarà così!”