È iniziata la seconda settimana di allenamenti in casa bianconera. Si prosegue con i doppi allenamenti quotidiani in attesa della prima amichevole stagionale, che si terrà venerdì 31 agosto alle ore 19.00 a Carisolo (TN) contro la Guerino Vanoli Cremona di coach Caja. Per i tifosi trentini ci sarà la possibilità di vedere all’opera per la prima volta la squadra bianconera in questa stagione: chiaramente occhi puntati soprattutto sui nuovi, ossia Dordei e Garri, in attesa di godersi l’esordio dei due americani Elder e Umeh. “In occasione dell’amichevole ci interessa vedere più che altro la disponibilità a collaborare tra giocatori – spiega l’assistente allenatore Vincenzo Cavazzana - I primi allenamenti e le prime amichevoli sono utili proprio per cercare di capire le caratteristiche di ciascun giocatore, per capire dove il compagno vuole il pallone, dove può essere più pericoloso. In questi giorni abbiamo lavorato sulla transizione e da ieri anche sulla difesa, ma in questa prima uscita ci interessa maggiormente vedere i nostri ragazzi giocare insieme.”
All’interno dello staff tecnico c’è soddisfazione per questi primi giorni di lavoro. “Sì, si lavora intensamente: anche se il carico è maggiore in questa fase e le ore di lavoro sono tante, ci si allena con molto entusiasmo e con intensità.” Vincenzo Cavazzana, alla sua prima stagione a Trento da allenatore, non ci ha messo molto ad inserirsi nel contesto lavorativo, viste le sue precedenti esperienze trentine come giocatore. “E’ stato molto più semplice che in altre realtà: conoscevo già coach Buscaglia, lo staff dirigenziale: ho trovato un’organizzazione efficiente, per cui si tratta soltanto di pensare strettamente al proprio lavoro che è la cosa fondamentale.” In questi giorni arriveranno a Trento i due americani, che si uniranno subito a Forray e compagni per gli allenamenti. “Aver perso questi primi dieci giorni non è un grosso problema: si lavora maggiormente sul carico fisico, sulla parte atletica: certo, dispiace che se fossero arrivati prima avremmo fatto l’amichevole con l’EA7 e poteva essere bello giocare contro una squadra di Eurolega. Però diciamo che il loro ritardo rientra nella normalità, perché succede spesso: l’anno scorso, ad esempio, in serie A alcuni americani sono arrivati a metà settembre.”