Salvatore Trainotti sarà il general manager della Dolomiti Energia Trentino anche per le prossime tre stagioni. Ad annunciare il rinnovo dell'accordo tra il club bianconero e il suo direttore generale è stato il presidente di Aquila Basket Trento Luigi Longhi nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso la sede di via Fogazzaro. Trainotti ha colto l'occasione per tracciare le linee guida del progetto tecnico e societario a cui la Dolomiti Energia Trentino lavorerà in vista della prossima stagione.
LUIGI LONGHI (Presidente DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Sono lieto di poter annunciare la firma del rinnovo del contratto con il nostro direttore generale Salvatore Trainotti. Si tratta di un accordo importante, destinato a dare continuità al progetto di Aquila Basket nelle prossime stagioni. Un progetto che avrà l'obiettivo di continuare nell'opera di miglioramento dell'attività del club, partendo dalla riconferma del suo tassello più importante. Fatto questo passo, ora inizia l'intensa attività di preparazione della prossima stagione. Non prometto che otterremo risultati sportivi migliori di quelli di quest'anno, sarebbe sciocco farlo. Sono però certo che nel club verranno dedicati grandissimo impegno e massima organizzazione a far sì che tutto venga fatto nel modo migliore possibile”.
SALVATORE TRAINOTTI (General Manager DOLOMITI ENERGIA): “L'accordo raggiunto con il club mi soddisfa perché frutto di un ragionamento comune e di una condivisione di obiettivi. L'intesa economica e la sostanza del contratto erano già state definite prima della fine della stagione, però con il Presidente ci eravamo ripromessi di rimandare la decisione finale al termine del campionato, a mente fredda. Per questo ci siamo presi qualche giorno di tempo prima di sottoscrivere il contratto, e obiettivi comuni e modalità di lavoro che abbiamo condiviso mi hanno soddisfatto a pieno. L'accordo avrà durata triennale, anche se quello del general manager resta un ruolo in cui bisogna operare come se si dovesse lavorare nello stesso posto per una vita, sapendo però che senza la totale fiducia del club non si ha futuro”.
“Sui programmi per la prossima stagione - ha continuato Trainotti - posso iniziare ricordando che a settembre dissi che questa prima stagione di serie A sarebbe stata la chiusura di un ciclo: ne sono tuttora convinto. Siamo reduci da alcuni anni densi di salti di categoria e di vittorie: siamo stati bravi, oltre che fortunati, a chiudere questo ciclo nel modo migliore, ottenendo la salvezza e suggellandola con un campionato sopra le righe. Ora dobbiamo essere bravi anche a ripartire con un nuovo ciclo. Rianalizzando la situazione e programmando nuovi obiettivi, di breve e medio periodo. A partire dall'allenatore, che ha già il contratto per la prossima stagione e con cui quindi, passati questi dieci giorni di stacco, programmeremo l'annata a venire. Qualche chiacchierata in merito peraltro l'abbiamo già fatta e dopo questi anni posso dire di conoscere bene il suo modo di intendere la pallacanestro. Ripartiremo dagli italiani, che hanno tutti già il contratto per la prossima stagione e con cui si tratterà quindi solo di trovarsi a parlare. Ripartiremo da Forray e Sanders, con cui abbiamo già definito la volontà di continuare assieme e restano solo alcuni dettagli da definire. Per il resto, dovremo aspettare la definizione del budget, perché nel nostro club non possiamo fare altrimenti. Owens? Se giocasse a Trento anche l'anno prossimo farebbe certamente felici il presidente, me e l'allenatore: sia per le sue caratteristiche tecniche che umane. In questo momento però non posso nascondere che sia al di fuori della nostra portata economica. Ha fatto una stagione importante, dimostrandosi giocatore degno perfino dell'Eurolega e quindi sta attirando offerte in linea con il suo valore. Mitchell? Credo abbia delle chance NBA e penso che proverà a giocarsele”.