Aquila Basket in palestra per prepararsi alla trasferta di Capo d’Orlando: si gioca gara 3 al PalaFantozzi venerdì alle 21.15 (diretta streaming sul sito LNP e diretta radiofonica su Radio NBC) ed eventuale gara 4 domenica alle ore 18.00 sempre a Capo d’Orlando. Eventuale gara 5 si gioca mercoledì 11 giugno alle ore 20.30 al PalaTrento. La squadra di coach Buscaglia, che partirà per la Sicilia giovedì alle ore 14.00, guarda però solo alla gara 3 di venerdì, quando sarà chiamata a ripetere le splendide prestazioni fornite in queste prime due gare al PalaTrento. “In gara 2– spiega coach Buscaglia -abbiamo fatto delle grandi difese nell’ultimo quarto: mi è piaciuto molto inoltre la nostra distribuzione di tiri. Abbiamo continuato a fare il nostro lavoro e a produrre il nostro gioco, anche quando magari non abbiamo fatto canestro.” I ragazzi bianconeri stanno giocando con grandissima energia e forza, nonostante le 42 partite ufficiali disputate finora. “La grande intensità messa per girare la serie con Torino ce l’abbiamo ancora addosso. Le difficoltà che abbiamo dovuto superare per vincere quella serie ha alzato la nostra sicurezza e la confidenza con i playoff. Inoltre nelle due gare del PalaTrento ci hanno dato una grandissima mano i nostri tifosi. Quando il palazzetto si mette in difesa, con tutti i tifosi piegati sulle gambe insieme a noi, è incredibile. Anche il pubblico in questo playoff sta creando la propria storia.” Sulla stessa lunghezza del coach è anche il capitano bianconero Toto Forray, che in entrambe le gare della Finale Playoff ha inciso in modo straordinario sull’andamento del match. “In questo momento il nostro unico pensiero è per venerdì: dobbiamo fare una grande partita perché sappiamo che la serie non è finita e che loro faranno di tutto per batterci per allungare la serie. Certo, abbiamo ottenuto due vittorie importanti in casa, ma ora ci manca l’ultimo tassello. Fino a quando non avremo fatto quello, non avremo fatto nulla.” La squadra sta giocando con grande entusiasmo questa Finale Playoff mostrando una grande qualità di gioco che ha fatto divertire il PalaTrento e anche gli stessi giocatori. “Abbiamo fatto così tanta fatica per conquistarci questa finale, che ora ci stiamo gustando il fatto che la stiamo giocando. Gara 1 e gara 2 sono state due gare diverse, anche perché ci aspettavamo la reazione di Capo d’Orlando dopo la gara 1. Per fortuna, sono state partite diverse ma con il medesimo risultato. E questo grazie anche al nostro pubblico: bisogna dare merito alla gente del PalaTrento che ha fatto un tifo fantastico.”