La seconda promozione in tre anni porta Aquila Basket Trento tra i protagonisti della massima serie. Dal successo del 2012 ad oggi sono trascorsi solo due anni e ora Trento si ritrova in serie A dopo aver vinto la regular season e chiuso i playoff con 9 vittorie e 2 sole sconfitte. Ovviamente non può che essere soddisfatto il Presidente Luigi Longhi, che ha festeggiato a lungo con i ragazzi già a Capo d’Orlando e poi ieri sera nel bagno di folla a Trento. «E' stata una stagione segnata da un grande miglioramento di ogni aspetto di Aquila Basket: dei giocatori, dello staff tecnico, della società. Sei mesi fa non avremmo mai potuto immaginare di vincere così le finali per la serie A, ma se siamo arrivati fin qui è perché siamo stati capaci di essere tutti uniti sull'obiettivo. I momenti più significativi della nostra grande stagione? Ce ne sarebbero molti da citare, di certo nei playoff le due partite con cui abbiamo ribaltato la semifinale contro Torino sono state decisive, così come importantissimo è stato vincere la regular season: chiudere in testa alla classifica ci ha dato convinzione e consapevolezza, e per una squadra giovane come noi era importante trovare certezze. Le nostre si sono consolidate grazie ai risultati, alle vittorie in trasferta, ai successi ottenuti soffrendo». E un bell'impulso lo ha anche dato il pubblico trentino, protagonista ieri della festa alla squadra rientrata dalla vittoria decisiva a Capo d'Orlando: «Certamente le vittorie creano consenso, ma quello che mi è piaciuto di più vedere è stata la maturazione «tecnica» del nostro pubblico: i numeri e la partecipazione sono andati ben oltre ogni aspettativa, ma credo che quest'anno la gente sia stata molto più consapevole del livello di questo campionato e dei suoi protagonisti, oltre a ‘sentire’ meglio i momenti della partita. Anche se lo abbiamo ripetuto tante volte non è retorica: il PalaTrento è stato il nostro sesto, settimo, e ottavo uomo, ci ha dato una spinta clamorosa». Dopo questi giorni di festa ed entusiasmo cominceranno mesi delicatissimi in vista della prossima grande avventura in serie A: «Adesso ci mettiamo subito al lavoro, anche dal punto di vista economico e finanziario. La serie A sarà un campionato molto impegnativo da tutti i punti di vista, vogliamo arrivarci preparati: l'estate sarà ricca di lavoro e di eventi, organizzeremo insieme al Comune di Trento, ASIS, APT Trento Monte Bondone e Valle dei Laghi, Trentino Sviluppo anche quest'anno al PalaTrento la 3° edizione della Trentino Basket Cup con la presenza della Nazionale Italiana, poi dovremo lavorare per creare il gruppo con cui lavorare l'anno prossimo: il nostro direttore generale Trainotti ha sempre dimostrato di avere lungimiranza e capacità, e tutto lo staff dovrà lavorare nel migliore dei modi». Si chiudono così due anni nella seconda divisione nazionale in cui Aquila Basket ha lavorato e collaborato insieme alle altre società, prima in LegaDue e poi LNP. «A tutti gli amici presidenti, dirigenti e tifosi della Lega Nazionale Pallacanestro desidero esprimere un ringraziamento di cuore per questi due anni: nonostante fossimo neofiti del basket ad alto livello siamo stati accolti con grande simpatia e stima. Abbiamo lavorato sempre per tenere alto il nome di LNP dentro e fuori dal campo, e ci siamo riusciti più che dignitosamente: gli attestati di stima ricevuti in questi giorni ci riempiono di orgoglio. Saluto e ringrazio anche la presidentessa Graziella Bragaglio e tutte le 178 squadre che compongono LNP, che si conferma una lega ‘italianissima’ e molto spettacolare. Un grazie di cuore che ci tengo molto ad estendere personalmente a tutti i miei colleghi, dai quali ho potuto imparare molto dal punto di vista umano professionale, oltre al Presidente Claudio Coldebella e al suo predecessore Marco Bonamico».