Quattro giocatori della prima squadra, coach e vice, di nuovo protagonisti: non in campo, non ancora, ma davanti al proprio pc, pronti a interagire con le squadre che rappresentano il futuro della società, quelle del settore giovanile bianconero.
E' l'idea semplice ma vincente che ha coinvolto nella sua interezza le sette squadre aquilotte, dagli Under 13 agli Under 18, che anche in questi giorni lontano dai campi non hanno mai smesso di alimentare la propria passione per la pallacanestro: con gli allenamenti a distanza proposti dallo staff tecnico aquilotto, da coach Nicola Brienza passando per il responsabile del settore giovanile Marco Albanesi fino agli istruttori del minibasket; ma anche con la voglia di restare assieme e "fare squadra" anche a distanza.
Ecco perché ascoltare i racconti dei campioni della prima squadra, Toto Forray, Davide Pascolo, Andrea Mezzanotte e Luca Lechthaler, e fare loro tante domande sulla loro storia e la loro crescita da giovani cestisti a professionisti di Serie A non solo ha dato stimoli, indicazioni e piccoli "segreti" agli aquilotti, ma ha anche permesso ai vari gruppi di ritrovarsi assieme sulla piattaforma online rinsaldando il proprio legame di team anche a distanza.
"Siamo in un momento - racconta Marco Albanesi, responsabile del settore giovanile bianconero - in cui forse cominciamo a vedere la luce in fondo al tunnel dopo tanti mesi di stop: volevamo quindi rimettere "benzina" ed entusiasmo nei ragazzi verso quella che speriamo sia una ripartenza. Il club ci ha messo a disposizione una piattaforma, giocatori e staff della prima squadra si sono dimostrati subito entusiasti e desiderosi di darci una mano. Tutti i gruppi hanno avuto l'occasione, o la avranno nei prossimi giorni, di ascoltare le loro esperienze e consigli: con i gruppi di età più alta c'è stata la possibilità di scendere in profondità anche nella parte tecnica, analizzando con l'aiuto di coach Nicola Brienza, Lele Molin e i giocatori alcuni video; con i più piccoli invece l'incontro permetteva una chiacchierata a 360 gradi sulla pallacanestro, le emozioni, la vita fuori dal campo, in allenamento e in spogliatoio, lasciando spazio anche alle domande e alle curiosità dei ragazzi, davvero entusiasti di poter scambiare quattro chiacchiere con i loro idoli. Vogliamo che questo bel momento sia un primo piccolo ma significativo momento di ripartenza".
Oltre ai gruppi del settore giovanile dell'Aquila Basket anche il Basket Club Gardolo, club affiliato al programma territoriale della Dolomiti Energia Basketball Academy, ha avuto la fortuna di poter ospitare capitan Forray in un webinar che ha coinvolto i tanti allenatori e tesserati della società di Trento Nord. Il senatore della prima squadra ha raccontato il proprio percorso da giocatore, e di come il ragazzo arrivato a Messina nemmeno diciottenne abbia saputo diventare la bandiera di un club ambizioso in Serie A ed EuroCup.
Con il Gardolo come per tutti gli altri incontri del settore giovanile, Aquila Basket ha potuto contare sul supporto logistico messo in campo da Lizard, partner del club e membro del CAST che da sempre ha avuto un occhio attento al ramo del giovanile della società di piazzetta Lunelli: la piattaforma LifeSize, strumento sicuro e performante utilizzato da varie aziende per organizzare e gestire al meglio le videochiamate, ha saputo garantire un ottima resa con tanti ragazzi collegati, schermi condivisi, sessioni di domande e risposte.