Lunedì 17 marzo (e non solo), alle migliaia di volontari trentini che quotidianamente operano nelle tantissime associazioni del nostro territorio, si sono aggiunti anche i giocatori e lo staff tecnico della Dolomiti Energia Trentino accompagnati dallo staff dirigenziale bianconero. Coach Galbiati e la sua squadra hanno fatto volontariato in alcune delle 22 associazioni del progetto no profit bianconero, rendendosi disponibili a fare tutto quello che solitamente fanno i volontari delle associazioni e contribuendo così al benessere delle persone. 

Il primo a partire è stato Eigirdas Zukauskas, che insieme a coach Bongi, sono stati a Sporminore per un allenamento di basket inclusivo con la Cooperativa GSH. A dirigere l’allenamento ci ha pensato ovviamente l’assistant coach Bongi, che ha coinvolto i numerosi partecipanti e Zuk in diversi esercizi divertenti. Quello a Sporminore non è stato l’unico intervento di volontariato nell’area della disabilità: infatti, al mattino, Saliou Niang e Denis Badalau hanno fatto una camminata ecologica insieme ai tanti amici della Coop La Rete, mentre nel primo pomeriggio Jordan Ford e Patrick Hassan hanno giocato a basket, calcetto, videogames con gli amici del Paese di Oz, centro socioriabilitativo di Anffas Trentino.

Mentre Zukauskas si stava allenando nella palestra di Sporminore Selom Mawugbe è arrivato presso la Coop Samuele per prendersi cura delle piante di kiwi: è il periodo della potatura e quindi il nostro lungo ha collaborato nelle attività di agricoltura sociale della cooperativa. Myles Cale, invece, si è messo a disposizione della Cooperativa Villa Sant’Ignazio in diversi modi: dialogando con gli ospiti presenti a pranzo, lavando i piatti e poi giocando a basket nel campetto di Villa. Mentre Mawugbe e Cale erano impegnati nelle loro attività, coach Galbiati si è diretto a Casa Lamar, struttura del Centro trentino di solidarietà, dove ha dialogato con gli ospiti della casa in un clima di amicizia e attenzione. Da lì si è diretto presso l’Ospedale Santa Chiara, dove, insieme alle volontarie di ABIO Trento ha fatto visita al reparto di pediatria dell’ospedale. Quinn Ellis, insieme a Davide Dusmet, è stato a Coredo, in val di Non, presso Casa Sebastiano, dove ha fatto diverse attività laboratoriali insieme alle persone con autismo presenti nella casa: attività di pittura, cucina e nell’orto, che fanno parte della quotidianità degli ospiti e dei volontari di Casa Sebastiano. Jordan Bayehe e Andrea Pecchia si sono sdoppiati e hanno svolto la loro attività con due realtà; il lungo bianconero ha trascorso due ore presso Casapadreangelo, facendo da babysitter ad un bimbo di sei mesi mentre la madre, ospite della casa, cucinava il pranzo per tutti; e poi ha partecipato all’attività di laboratorio, terminata ovviamente con una sfida al campetto, organizzato da ATAS Trento presso il Centro Kairos di Pergine. Andrea Pecchia, invece, ha partecipato alle attività svolte presso il laboratorio di APAS Trento insieme ai detenuti che stanno svolgendo i percorsi lavorativi dell’associazione e poi fatto da testimonial presso lo stand della LILT nella settimana di sensibilizzazione sulla prevenzione oncologica. La giornata di lunedì ha visto protagonista anche Lamb che si è dato da fare prima nel reparto falegnameria del Punto d’Incontro e poi sul campetto esterno insieme ai corsisti presenti.

 E il capitano? Certo, non poteva mancare il capitano in queste giornate all’insegna del volontariato: Toto Forray, come sta facendo da alcune settimane, è stato in carcere a Spini di Gardolo dove si è allenato agli ordini di coach Crespi insieme ai detenuti coinvolti nel progetto AquiLab.

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