01.12.2015 23:45
Una vittoria importante, sofferta, che vale un traguardo storico per la Dolomiti Energia Trentino. Eppure, negli spogliatoi bianconeri, di rientro dal successo in overtime sul parquet del Maurice Thorez di Nanterre, il primo pensiero di coach Maurizio Buscaglia è per Jamarr Sanders, sceso in campo due giorni dopo la scomparsa del fratello.
MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "Innanzitutto ci tengo a rivolgere un pensiero a Jamarr Sanders, che si è presentato a disputare questo incontro dopo un grave lutto ed è stato capace di fare una grande partita. In questo momento siamo tutti vicini a lui e alla sua famiglia. Della partita posso dire che questa vittoria vale un posto storico tra le Last 32 di Eurocup ed è quindi importante per noi averla portata a casa. Ci sono gare che si affrontano con la pressione e la voglia di alzare il livello per vincerle, perché sono particolarmente importanti. Abbiamo vinto soffrendo, facendo la nostra pallacanestro per buoni tratti, e anche quando non siamo riusciti a farla, abbiamo subito riuscendo comunque a rientrare, con caparbietà, presenza e capacità di resettare".
DOMINIQUE SUTTON (Ala DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "E' stata una partita davvero pazzesca. Ci serviva una vittoria per guadagnarci il passaggio matematico al secondo turno, e l'abbiamo ottenuta trovando la forza di restare in equilibrio per tutto l'incontro e poi portandoli al supplementare dove abbiamo avuto la meglio. La mia difesa su Riley importante? Forse lo è stata nel secondo tempo, quando siamo riusciti a chiudere meglio su di lui. D'altronde era arrivato all'intervallo con 18 punti già segnati e ci siamo detti che era necessario fare un miglior lavoro su di lui e ci siamo riusciti".