Il 2 aprile di ogni anno a partire dal 2007 in tutto il mondo si celebra “La giornata mondiale ONU della consapevolezza dell’autismo “ed in molte città, anche nei giorni che precedono il 2 aprile si celebra la giornata illuminando monumenti, palazzi e piazze di blu: questa giornata è conosciuta da tutti con il nome di “ Blue Day”. Il Blue Day verrà celebrato su tutti i campi da basket della serie A nella giornata di sabato 31 marzo: anche alla BLM Group Arena ci sarà l’occasione per sensibilizzare il pubblico dei tifosi di basket rispetto al tema dell’autismo grazie alla presenza della Fondazione Trentina per l’Autismo, da diversi anni una delle associazioni più rappresentative del progetto no profit della Dolomiti Energia Trentino. In questi anni Toto Forray e compagni hanno potuto veder crescere l’opera più grande della Fondazione, ossia la costruzione di Casa Sebastiano a Coredo, una struttura destinata alla residenzialità, alla riabilitazione e al trattamento sociale e sanitario delle persone affette da Autismo: inoltre, il centro funge anche da polo di ricerca all’avanguardia nello studio della malattia. In questi ultimi tre anni, mattone su mattone, il sogno di Giovanni Coletti e della moglie Manuela, cuori pulsanti della Fondazione, è diventato realtà e ora è una struttura perfettamente funzionante, un esempio stimolante per altri progetti che potranno nascere sul modello di “Casa Sebastiano”.
Il Capitano Forray, che in questi tre anni, ha seguito l’evoluzione del progetto è andato in questi giorni a vedere le attività di Casa Sebastiano e ad incontrare Giovanni e Manuela Coletti, respirando il grande lavoro a servizio delle persone con autismo che viene fatto con grande professionalità in val di Non. Sabato la Fondazione Trentina per l’Autismo sarà alla BLM Group Arena per sensibilizzare, insieme ai giocatori della Dolomiti Energia Trentino e di Capo d’Orlando, e a tutte le associazioni e le squadre presenti sui vari campi della serie A, tutto il pubblico sul tema dell’autismo. I palazzetti sono luoghi simbolo importanti, perché il basket, infatti, è uno sport eccezionalmente utile per i bambini e i ragazzi autistici, che favorisce lo sviluppo delle loro potenzialità di autonomia personale, di comunicazione e di relazione con gli altri: lo sport è un’opportunità formidabile per aiutare a crescere bene i bambini ed i ragazzi con autismo ma anche un veicolo per testimoniare l’importanza di conoscere questa patologia.