Inizia la settimana di lavoro in casa Aquila Basket Trento in vista di gara 1 della semifinale playoff con la Manital Torino: sabato alle 20.30 al PalaTrento prenderà il via l’attesissima serie contro Mancinelli e compagni. Anche la semifinale playoff si gioca al meglio delle cinque gare e Aquila Basket è pronta a dare il meglio di sé anche in questa sfida, consapevole di avere alle spalle un quarto di finale playoff che ha forgiato ulteriormente lo spirito dei bianconeri, come ci conferma il Direttore Generale di Aquila Basket Salvatore Trainotti. «Siamo reduci da una bella serie vinta contro Agrigento: abbiamo giocato tre grandi match «da playoff», duri, fisici. Se si pensa che la pallacanestro in queste partite decisive possa essere «bella» e «divertente» poi si rischia di sbattere la testa contro la realtà: nei playoff nessuno ti regala nulla, bisogna essere pronti a giocare con intensità, riuscire a reagire rabbiosamente nei momenti difficili e in generale essere sempre solidi e uniti. Questi aspetti li abbiamo messi in mostra nel primo turno, ci siamo presi le giuste responsabilità affidandoci e fidandoci dei compagni: usciamo dai quarti di finale con la consapevolezza di poter giocare al meglio anche con assenze importanti, con «faccia tosta» e voglia di vincere». Le semifinali che si apriranno a Trento (gara 1 sabato 17 maggio e gara 2 lunedì 19 maggio alle 20.30) vedranno l'Aquila Basket impegnata contro la Manital Torino, che ha avuto la meglio nel derby piemontese con Biella: «Torino è una squadra costruita per vincere, che può vantare un roster di altissimo livello ricco di giocatori importanti per curriculum ed esperienza, e oltre a tutto questo ha alle spalle una grande piazza che li spinge. Detto questo, noi siamo pronti alla sfida: siamo arrivati primi in regular season, giocare in un campo caldo come quello torinese sarà un grande stimolo, e sono sicuro che se metteremo in campo la nostra identità di squadra ce la potremo giocare a viso aperto. Abbiamo una squadra molto diversa da quella dei nostri avversari, basata su un gruppo di giovani italiani affiancati da alcuni giocatori più navigati come per esempio BJ Elder e capitan Forray, ci servirà carattere e fiducia per pareggiare il divario in termini di esperienza: fino ad oggi i risultati e la crescita dei nostri giocatori però sono stati assolutamente fantastici». La società bianconera intanto si prepara a godersi una serie che promette emozioni e spettacolo e che mette in palio un posto nella finale per la serie A: «Questa semifinale è una grande opportunità: tanti ci chiedono se siamo pronti a un'eventuale promozione, io rispondo che la società si sta «preparando ad essere pronta» nel caso riuscissimo a vincere questi playoff. Sarà durissima, lo abbiamo sottolineato tante volte, ma non ci nascondiamo: vogliamo arrivare fino in fondo, adesso ci concentriamo sulla semifinale con Torino ma la città, la gente, l'interesse per questa squadra meritano il nostro lavoro e il nostro massimo sforzo possibile».