Sconfitta domenica scorsa dalla capolista EA7 Milano, la Dolomiti Energia Trentino (8 punti) affronta nell'anticipo dell'undicesimo turno di serie A il Banco Di Sardegna Sassari (8 punti) in un match che rischia di diventare determinante in chiave qualificazione alle Final Eight. Sardi e trentini infatti condividono assieme a Pistoia, Torino e Brescia l'ottava posizione in classifica, e a cinque giornate dal termine del girone d'andata la partita in programma sabato alle 20.30 al PalaSerradimigni (diretta tv regionale su Trentino TV) potrebbe pesare anche oltre i semplici due punti in palio. Non solo per il peso specifico che gli scontri diretti rivestono in classifiche corte e compatte come quelle della equilibratissima (Milano a parte) serie A di quest'anno. Ma anche perché entrambe le formazioni sono reduci da un mese particolarmente difficile, che le ha viste vincere una sola volta a testa nei match disputati dall'8 novembre in avanti.
QUI TRENTO Ritrovata a Pesaro la vittoria che mancava da quattro turni, la Dolomiti Energia ha dovuto alzare bandiera bianca domenica scorsa di fronte allo strapotere tecnico e fisico dei campioni d'Italia dell'EA7. A mantenere alto il livello di fiducia dei bianconeri nonostante il 74-92 finale sono però arrivati un ottimo impatto gara, e la sensazione che per tre quarti di gioco, pur essendo sotto nel punteggio, Forray e compagni potessero comunque imporre anche ad un team del livello delle Scarpette Rosse le proprie caratteristiche tecniche, fatte di grande presenza difensiva (dopo 10 turni gli aquilotti sono terzi nella lega per efficienza difensiva con 102,7 punti concessi ogni 100 possessi) e grande atletismo a rimbalzo (Trento è prima in A con quasi 41 palloni catturati a gara), pure in una serata davvero negativa al tiro da fuori. In settimana quindi i ragazzi allenati da Maurizio Buscaglia hanno lavorato con grande attenzione per migliorare alcuni aspetti ancora poco convincenti nel proprio gioco (leggasi soprattutto miglioramento nelle percentuali al tiro da tre punti), senza perdere nulla in termini di energia e atletismo in difesa e a rimbalzo.
QUI SASSARI Il Banco di Sardegna, affidato quest'anno dal presidente Stefano Sardara alla guida tecnica del gm Federico Pasquini, è squadra profondamente diversa da quella costruita nelle passate stagioni. Dopo diverse anni di basket champagne, infatti, sull'isola si è infatti puntato su una pallacanestro più improntata all'esecuzione a metà campo, passando dagli intensi ritmi del basket di Meo Sacchetti ad essere la squadra con il più basso "pace factor" del campionato (Sassari gioca infatti una media di soli 69,5 possessi a gara, precedendo in questa specifica graduatoria Avellino, 71,2, e Reggio Emilia, 72,1). Dopo un buon avvio di stagione, però, i risultati hanno iniziato a dare torto agli ex campioni d'Italia, che recentemente hanno dovuto fare i conti con quattro rovesci consecutivi in serie A (subiti però contro team di primissima fascia come Milano e Avellino, a Brindisi, con l'unica eccezione della brutta sconfitta interna subita allo sprint contro Cremona due settimane fa) e con quattro ko su cinque incontri in Champions League (sconfitte con Aek Atene, Besiktas, Ludwigsburg e Stelmet Zielona Gora, unica vittoria a Belgrado contro il Partizan). Per questo Sassari ha deciso di tornare sul mercato, irrobustendo il roster con i freschi arrivi del centro Gani Lawal (ingaggiato per supplire alle carenze nel pitturato dei biancoblù, ultimi nella lega per rimbalzi catturati) e della point guard David Bell. Difficile quindi, alla luce di un roster che in assenza di tagli è rimasto profondissimo, immaginare con quali effettivi coach Pasquini scenderà in campo sabato sera. Sin qui il riferimento offensivo del Banco è stato l'ex Cantù e Olympiakos Darius Johnson Odom (16,1 punti con il 42% dall'arco e 4,0 assist), assistito dal playmaker Rok Stipcevic (11,3 punti e 3,0 assist) e dall'ex Bayern Monaco Dusko Savanovic (11,0 punti e 3,0 assist).
I PRECEDENTI Trento e Sassari si sono affrontate 8 volte nelle due precedenti stagioni: 5-3 il bilancio a favore dei trentini, che si sono aggiudicati tutte e 4 le gare di regular season, perdendo però 3 dei 4 confronti andati in scena nella serie di quarti di finale della stagione 2014-2015. 2-2 i precedenti tra i due team al PalaSerradimigni. La squadra trentina ha vinto per 84-92 la sfida dell'aprile 2015 e per 73-88 quella del dicembre 2015, perdendo invece per 103-78 e 84-80 i due match di playoff di due stagioni fa.
ARBITRI E MEDIA La gara, che sarà arbitrata da Gianluca Mattioli, Lorenzo Baldini e Gianluca Ranaudo, sarà trasmessa in diretta per il Trentino Alto Adige su Trentino TV (differite domenica notte ore 00.30, lunedì ore 23), con radiocronaca delle fasi salienti del match su Radio Dolomiti. Stats e play by play della gara saranno on line in tempo reale su www.legabasket.it. Aggiornamenti social saranno consultabili sui profili ufficiali bianconeri (twitter @AquilaBasketTN, instagram aquilabaskettrento), mentre il report della gara sarà disponibile su www.aquilabasket.it poche decine di minuti dopo la fine della gara).
Di seguito il servizio di presentazione della gara firmato dal media partner bianconero Trentino TV.