Periodo intenso per l’Aquila Basket Trento: dopo l’amichevole di mercoledì con Montichiari, domani ci si sposterà a Carisolo per l’amichevole contro la Vanoli Cremona (sabato 7 settembre alle ore 17.30): la settimana prossima, dopo l’amichevole di Castel San Pietro con la Fulgor Forlì, ci sarà il 1^ “Memorial Gianni Brusinelli” con la partecipazione di Tezenis Verona, Astana Basketball e Pall. Cantù oltre alla partecipazione dell’Aquila Basket: il programma del torneo prevede sabato 14 settembre alle ore 18.30 la prima semifinale tra Tezenis Verona e Astana Basketball e alle ore 20.30 la seconda semifinale tra i padroni di casa di Aquila Basket Trento e la Pallacanestro Cantù. Domenica 15 settembre alle ore 17.00 la finale per il 3^ e 4^ posto e a seguire alle ore 19.00 la finale che mette in palio il Trofeo per il primo classificato (ingresso gratuito a tutto il Torneo per gli abbonati Aquila Basket Trento in vendita presso la sede di Aquila Basket in via Fogazzaro dal lunedì al venerdì dalle ore 16.00 alle ore 19.00 ). Si tratta di un torneo che ovviamente farà tornare alla memoria tanti ricordi al bianconero Luca Lechthaler, vista la presenza di Cantù, squadra contro cui ha duellato più volte l’ex senese, e la presenza tra le fila della Tezenis Verona di Marco Carraretto, capitano di Siena nella passata stagione. “E’ un torneo con squadre importanti – conferma il centro di Mezzocorona - ma soprattutto si tratta di un test importante per noi: infatti affronteremo squadre più tecniche e con più fisicità, sia in attacco che in difesa. Credo che sia giusto che iniziamo a confrontarci con queste squadre, perché dobbiamo vedere dove migliorare per cercare di evolvere come squadra. Verona s’è rafforzata ulteriormente con un grande acquisto come Carraretto, un giocatore completo che sa fare sia in difesa che in attacco le cose essenziali. Carraretto può far fare un ulteriore salto di qualità a una squadra già forte come Verona. Per me poi sarà un piacere poterlo rivedere dopo i tanti anni passati insieme a Siena.” Lechthaler è però finora soddisfatto di come la squadra stia crescendo in queste settimane di preparazione. “Il gruppo è super: nonostante siamo insieme da troppo poco tempo per dare un giudizio definitivo, vedo un gruppo affiatato, in cui ci divertiamo e questa è la cosa bella. È un gruppo che ama molto correre e secondo me ci sono già ottime basi per migliorare tanto nell’arco dell’anno.” Trento domani affronterà la Vanoli Cremona, squadra di serie A e già questo sarà un test importante alla fine della terza settimana di allenamenti. “Domani sarà una partita soprattutto importante per noi: veniamo da due gare giocate con Verona, in cui abbiamo dimostrato già di saper correre e già una buona qualità di gioco, e con Montichiari, test meno probante ma utile. Dobbiamo certamente crescere molto, ma c’è da sottolineare come la condizione di squadra e individuale stia migliorando e tutto stia andando bene. La partita con Cremona sarà il primo vero test, perché ci scontreremo con una squadra che ha tanta fisicità e quindi avremo la possibilità di lavorare sulla nostra difesa e su tanti piccoli particolari che ci serviranno per il nostro campionato”. Sarà una partita molto fisica soprattutto per il pacchetto lunghi di cui Lechthaler è il giocatore più esperto e che fa da ‘chioccia’ ai più giovani. “Beh, da chioccia non direi. Diciamo che ognuno di noi porta il suo bagaglio di esperienza e di qualità: mi danno stimoli attraverso un tipo di gioco che mi permette di migliorare, mentre io posso dare loro occasioni di miglioramento attraverso la mia fisicità e la mia stazza. Tutti diamo e riceviamo qualcosa, oltre quello che ci dà il nostro coach.” Anche contro Cremona, per Lechthaler ci sarà la possibilità di mettere altri minuti di partita nelle gambe per crescere ulteriormente. “Sicuramente non mi accontento di quello che sto facendo. Ho voglia di fare bene e di più per aiutare i compagni. Non sono mai completamento soddisfatto, ma tenendo conto di vari fattori finora ho solo sensazioni positive. Sottolineo però ancora che la cosa maggiormente positiva è che abbiamo voglia di allenarci e di divertirci tra noi compagni.”