TRENTO –Davanti a un Il T Quotidiano Arena gremito, i bianconeri superano anche Trieste, confermando il momento d’oro della squadra e il calore di un pubblico straordinario. Con il settimo successo consecutivo, i ragazzi di coach Galbiati mantengono il comando in campionato, sostenuti da una cornice di tifosi senza precedenti: oltre 11.000 spettatori in soli sei giorni! Una serata speciale che ha visto Jordan Ford brillare con 21 punti, ma soprattutto una grandissima difesa che ha limitato a soli 68 punti uno dei migliori attacchi del campionato. Sono già in vendita i biglietti per le prossime due partite casalinghe. La Dolomiti Energia sfiderà il Besiktas in BKT EuroCup giovedì 28 novembre e, pochi giorni dopo, affronterà il Napoli Basket in LBA domenica 1 dicembre alle 19:00. I biglietti sono disponibili all’Aquila Store e online sul circuito Vivaticket
LA CRONACA – La Dolomiti Energia Trentino parte con: Ellis, Cale, Pecchia, Lamb e Mawugbe mentre Trieste risponde con: Ross, Valentine, Brown, Uthoff e Johnson.
Ellis apre le marcature con una schiacciata, ma Brown risponde subito pareggiando i conti. Lamb firma una gran tripla, mentre Johnson, sfruttando i suoi centimetri in post basso, permette a Trieste di allungare con l’aiuto di Ross, portandosi sul +2. La partita si gioca a un ritmo altissimo, con le due squadre che corrono da una parte all’altra del campo e si rispondono colpo su colpo. Forray infila cinque punti consecutivi, ma Candussi non molla. È Niang, con un bel canestro sull’ultimo possesso, a fissare il punteggio sul 23-19.
Ford infiamma i 4.000 spettatori de Il T Quotidiano Arena con una tripla su rimbalzo offensivo, seguita dal canestro di Cale che vale il 28-19, costringendo coach Christian a chiamare timeout. Brooks prova a scuotere i suoi con una tripla dall’ala, ma Ellis risponde immediatamente con una bomba dall’arco dopo un pick & roll. Žukauskas allunga ulteriormente, riportando Trento sulla doppia cifra di vantaggio. Brooks si fa ancora vedere con una penetrazione vincente, ma Trento non rallenta: Mawugbe, Ford e Žukauskas spingono i bianconeri a un perentorio 46-25 alla fine del secondo quarto.
Lamb apre il terzo quarto esattamente come aveva iniziato la partita: tripla dalla punta. Trieste risponde subito con un parziale di 0-11 firmato da Johnson, Brown e Uthoff, costringendo coach Galbiati a chiamare timeout. Trento si sblocca dalla lunetta e, con Niang e Ford, torna a +19. Valentine accorcia con una tripla, ma Forray risponde immediatamente dall’arco. Candussi, però, tiene vivi i giuliani con un’altra tripla per il 58-42. Il finale del quarto è tutto biancorosso: Trieste piazza un ultimo break e chiude il terzo periodo sul 60-50.
Johnson apre l’ultimo periodo con un canestro, seguito da Brooks che firma il -6 per Trieste. Lamb smuove il punteggio con un tiro libero, poi Ford piazza una tripla fondamentale per Trento. Ross risponde in penetrazione, ma Niang replica con un elegante semigancio dal post basso. Trieste prova a riavvicinarsi con un parziale di 6-0 firmato da Valentine, e con i due punti di Ross il punteggio arriva sul 68-66. Lamb, però, segna un canestro cruciale dopo un rimbalzo offensivo. È Niang, con un furto decisivo, a regalare il +6 ai bianconeri, mentre i liberi di Pecchia chiudono la partita sul 76-68.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 76
PALLACANESTRO TRIESTE 68
(23-19, 46-25; 60-50)
Dolomiti Energia Trentino: Ellis 5, Cale 2, Ford 21, Pecchia 6, Niang 9, Forray 8, Mawugbe 5, Lamb 10, Bayehe,Žukauskas 10. Coach Galbiati.
Pallacanestro Trieste: Crnobrnja N.E., Bossi N.E., Ross 8, Deangeli N.E., Uthoff 8, Ruzzier 2, Campogrande, Candussi 7, Brown 13, Brooks 9, Johnson 10, Valentine 11. Coach Christian.
Paolo GALBIATI (Coach Dolomiti Energia Trentino): «Siamo molto contenti perché abbiamo avuto una settimana difficile per colpa di alcuni acciacchi nei giorni antecedenti alla sfida. Abbiamo giocato un primo quarto spettacolare, poi siamo calati palleggiando troppo e passando poco la palla. Abbiamo fatto una buona difesa sui giocatori chiave di Trieste, permettendo però qualche canestro evitabile e lasciandoci sfuggire qualche rimbalzo di troppo. È una grande vittoria di squadra con una reazione eccellente nella parte finale della partita».