La Bitumcalor Trentp va in finale: domenica 10 marzo alle ore 20.00 si gioca al PalaTrento contro la Giorgio Tesi Group Pistoia. Le vittorie si possono spiegare in tanti modi. Quella della Bitumcalor Trento sulla Novipiù Casale Monferrato, che consegna ai bianconeri allenati da Buscaglia un posto nella finale di domani contro la capolista Pistoia, potrebbe essere spiegata ad esempio con le prestazioni individuali. Superlativa quella di Michael Umeh, 26 punti, deficitaria quella del miglior marcatore del campionato, Casper Ware, che ha finito con 11 punti con 1/11 da due. Potrebbe essere spiegata con la tattica, con la partenza a zona di coach Buscaglia capace di togliere ritmo e punti di riferimento all’attacco piemontese, levando di fatto l’opzione del pick and roll a Green e soci per i primi dieci minuti, quelli che hanno sostanzialmente segnato la gara. Potrebbe essere spiegata con la supremazia a rimbalzo, 39 a 30 per Trento. Oppure, infine, con dati estranei al parquet come il fattore campo, dato che il debordande pubblico del PalaTrento, 3.000 o giù di lì, questa volta si è fatto sentire, eccome, dando una marcia in più ai bianconeri. Quale che sia la spiegazione scelta, non cambia la sostanza. Trento domani sfiderà Pistoia per dare la caccia alla Coppa Italia di LegaDue. Casale Monferrato torna a casa a meditare e preparare la parte finale del campionato.
LA CRONACA: PRIMO QUARTO Pronti via e il PalaTrento si infiamma. Michael Umeh infatti sente leggermente la partita. E quando questo succede, per gli avversari son dolori. Basti dire che il primo errore del folletto bianconero arriva dopo sei minuti di gioco, quando il nigeriano di Houston ha già messo a referto 16 punti scavando praticamente da solo il 24-15 iniziale. Da solo: a dire il vero anche Dordei, partito in quintetto assieme all’indiavolato Pascolo ci mette del suo, chiudendo con una schiacciata più fallo una riga di fondo presa di prepotenza. Com’è come non è, a fine primo quarto è 24-37. Con Ware e Green, i dioscuri di coach Griccioli, tenuti a sei punti in due dalle diaboliche zone di coach Buscaglia, che evidentemente preferisce concedere qualche canestro da fuori ai vari Pierich e Martinoni piuttosto che far entrare in partita le due star del campionato.
SECONDO QUARTO Dopo il primo break si riparte all’insegna dello spettacolo e delle grandi percentuali in attacco. Conte arriva in un amen a quota sette col tiro da fuori, Pierich gli risponde colpo su colpo scollinando già al quindicesimo i 13 punti: 38-46. Forray e compagni sembrano aver esaurito la spinta iniziale, ma Butkevicius spreca un paio di situazioni favorevoli da sotto, e alla fine si va al riposo sul 46-56 col canestro da sotto di Pascolo.
TERZO QUARTO Si cambia campo, non cambia la musica sul parquet del PalaTrento. Casper Ware, il miglior marcatore della LegaDue, continua a litigare col canestro, mentre il suo dirimpettaio, Michael Umeh, non smette di martellare. Tiro da tre, palleggio arresto tiro, schiacciate in faccia ai lunghi piemontesi, alla faretra del nativo di Houston non manca nessun tipo di freccia. E se al repertorio di Michael si uniscono l’inarrestabile uno contro uno di Elder, la reattività sotto le plance di Dordei e Pascolo, e la feroce difesa di Forray e compagni contro Ware, il risultato è l’ennesimo tentativo di fuga bianconero: 61-74 alla pausa, con Rodney Green a tener su la baracca per coach Griccioli.
QUARTO PERIODO A differenza di quanto avvenuto nel match di campionato che Casale vinse al PalaTrento con canestro sulla sirena di Malaventura, questa volta i ragazzi di coach Buscaglia non hanno alcuna intenzione di concedere rimonte. Pascolo, 19 alla fine, sale in cattedra tenendo alte energia e tensione tra i bianconeri, e il 66-84 a metà periodo sembra chiudere il discorso. Griccioli sembra non aver risposte, ma come per incanto un tecnico a Buscaglia e una bomba di Ware ridanno fiato agli ospiti. Che con zona, zona-press e triple di Pierich e Ware cominciano la rimonta nel mezzo di un Palatrento d’improvviso terrorizzato arrivando sul meno 5, 85-90, a un minuto e mezzo dalla fine. E’ qui che Trento decide di dare palla all’uomo dei tiri che contano, Bj Elder, che da solo porta a spasso la difesa realizzando al tripla che chiude la sfida.
Novipiù Casale Monferrato:. Malaventura 8, Green 18, Di Prampero ne, Antonelli, Butkevicius 8, Pierich 19, Giovara ne, Monaldi 3, Martinoni 17, Ferrero ne, Ware 12. All. Griccioli.
Bitumcalor Trento: Umeh 26, Bailoni ne, Pascolo 19, Forray 4, Dordei 13, Basile ne, Bossi, Garri 4, Elder 21, Conte 7, Spanghero 2. Allenatore: Buscaglia
Arbitri: Gianfranco Ciaglia, Michele Rossi, Beniamino Manuel Attard.