Gara 3 è finita da poche decine di minuti. Ma con meno di 48 ore a disposizione prima del tip-off della prossima sfida, per i coach delle due squadre è già tempo di pensare a Gara 4.
MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA): "L'analisi della partita non può che essere già proiettata verso Gara 4. Nella prima metà partita abbiamo difeso bene il perimetro e la linea dei tre punti, e grazie all'ottimo lavoro fatto ci siamo distesi bene in contropiede correndo come sappiamo. Non stavamo tirando bene i liberi, e stavamo perdendo qualche pallone di troppo, soprattutto dal palleggio, e purtroppo questa tendenza è proseguita anche nella seconda metà gara. Questo, alla lunga, assieme alla capacità di Venezia di continuare a giocare insieme anche nei loro momenti di difficoltà, ci è forse costato la partita. Gara 4? In 36 ore non si può cambiare granché. Quello che dovremo fare sarà aggiustare qualcosina, sperare di tirare un po' meglio dalla luntta, e quindi in sintesi giocare solo un po' meglio lo stesso tipo di match fatto stasera".
WALTER DE RAFFAELE (Coach UMANA VENEZIA): "Questa è stata una vittoria molto importante, che ci consente di riprenderci il vantaggio del campo nella serie. E' stata una partita dura come le altre, sia dal punto di vista fisico che del dispendio di energie. Abbiamo impattato bene la gara, non capitalizzando però il vantaggio acquisito e lasciando fare a Trento quello che sa fare bene, ossia correre bene il campo. Nella seconda metà gara Stone da 4 e Ejim da 5 ci hanno dato tanto, ma credo che soprattutto la squadra abbia dimostrato grande solidità mentale. Spendo una parola per Ortner, è stato molto bravo a farsi trovare pronto dopo essere rimasto fermo diverse partite. Il canestro di Filloy? Forse è stata la chiave per cambiare l'inerzia della partita".
Di seguito la sintesi della gara: