Il giorno dopo la ampia vittoria sul campo di Ferentino è un giorno ovviamente sereno per coach Maurizio Buscaglia, che ha preparato al solito in maniera ottimale la gara dei suoi. La gara, le cui immagini saranno trasmesse in differita da RTTR domani (martedì 22 ottobre ndr) alle ore 21.00, è stata combattuta fino al 17’ prima che Elder e compagni prendessero il comando delle operazioni. "È stata una partita che abbiamo interpretato nel migliore dei modi, - spiega coach Buscaglia - soprattutto perché siamo stati capaci di giocare per 40' di squadra, passandoci bene la palla e costruendo ottime soluzioni di tiro: a livello offensivo abbiamo aperto bene il campo sfruttandolo anche in larghezza oltre che in verticale, una cosa che non sempre ci era riuscita a Trieste e in casa contro Brescia, ma soprattutto mi è piaciuta la continuità con cui siamo riusciti a farlo. In difesa siamo stati molto attenti, e ognuno si è preso le proprie responsabilità individuali sia nell'uno contro uno che leggendo bene le situazioni create dai giochi offensivi di Ferentino, con energia e grande concentrazione". Ma anche l'approccio mentale della squadra è stato decisivo: "Ho visto miglioramenti nella capacità di reazione del gruppo, siamo stati freddi e capaci di pensare sempre al possesso successivo, senza subire a livello psicologico anche i momenti delicati della partita. La nostra è una pallacanestro intensa e molto dispendiosa, è fondamentale per noi arrivare sempre pronti in ogni momento della partita". Tanti, insomma, i passi avanti sia a livello tecnico che dal punto di vista tattico: "Abbiamo sempre cercato la migliore soluzione e il miglior tiro, giocato di squadra e applicato con ordine e grande concentrazione quello che era il nostro piano partita: sabato scorso contro Brescia queste cose le abbiamo fatte solo a tratti, ieri invece nell'arco di tutto il match". Quando poi si ha anche un Davide Pascolo da 22 punti e 16 rimbalzi... "Davide ha giocato una partita importante, è stato molto presente su tutte le palle vaganti, i rimbalzi, gli aiuti e gli aggiustamenti difensivi portati sempre coi tempi giusti: in attacco però è stato importante il lavoro dei suoi compagni che gli hanno permesso di prendere buoni tiri, penso a Forray, Spanghero o Elder le cui percentuali da fuori hanno costretto Ferentino ad aprire l'area e lasciare a Pascolo più spazio sotto canestro".