Si torna in palestra all’indomani dell’importante successo con Verona davanti a quasi 2000 spettatori. Si torna in palestra subito perché sabato mattina i bianconeri partiranno per Veroli dove domenica 3 novembre si giocherà alle ore 18.00 la sesta giornata di campionato: si tratta di una sfida al vertice visto che entrambe le formazioni sono al primo posto con otto punti insieme ad altre tre squadre. Ma facciamo un passo indietro con coach Buscaglia, che ovviamente è molto soddisfatto della prova dei suoi. «E’ stata una bella partita soprattutto perché le emozioni e l’intensità della gara sono state segnate dai continui botta e risposta tra le due squadre in campo: quando c’era un parziale, immediatamente dall’altra parte arrivava un contro-break. Noi siamo partiti forti, mandando a segno tutti i nostri giocatori in campo nel giro di 5-6 minuti, e siamo stati bravi nel rispondere alla loro difesa aggressiva con la stessa moneta: poi abbiamo portato a casa il match, grazie a un finale in cui l’inerzia della sfida era dalla nostra parte e in cui ci sono entrati i tiri importanti». Tiri che erano mancati nella prima gara casalinga, quando Brescia aveva espugnato il PalaTrento: «Al di là degli episodi nel finale, ieri abbiamo approcciato meglio la partita dal punto di vista tecnico e mentale. Per certi versi, si è notata la differenza tra la squadra di oggi e quella di un mese fa, ed è venuto alla luce tutto quello che in queste settimane abbiamo saputo fare: il lavoro quotidiano in palestra, l’esperienza dopo aver giocato e vinto contro squadre importanti in trasferta, una maggiore confidenza con i compagni e il campo». Una vittoria importante quella con Verona, che tra la altre cose ha mostrato al pubblico trentino tutto il potenziale di Brandon Triche, autentico trascinatore dei bianconeri con 31 punti: «La sua prestazione non è incoraggiante solo per quei punti, ma per come sono arrivati: Brandon sta lavorando nel migliore dei modi crescendo giorno dopo giorno e trovando sempre di più la sua dimensione in questa squadra. I suoi miglioramenti sono ormai una costante dall’inizio della preparazione, ma questi ultimi 10 giorni sono stati particolarmente significativi nel suo processo di maturazione». Domenica, alle 18, l’Aquila sarà già nuovamente in campo sul parquet di Veroli, squadra che come i trentini fa parte del gruppetto che guida l’Adecco Gold: «Fin da prima dell’inizio del campionato avevo indicato Veroli come possibile “sorpresa” della stagione, quindi non sono particolarmente sorpreso di vederli là davanti: sono una squadra equilibrata, con tanti giocatori di qualità che giocano “insieme” e un terzetto di americani invidiabile. Mi aspetto un match interessante, tra due squadre che hanno un’identità di gioco ben precisa, che fanno dell’intensità e della coralità il proprio punto di forza: sarà senza dubbio una sfida equilibrata e appassionante».