Play Off Legadue-Eurobet, finalmente si parte! Ed è subito un avvio carico di adrenalina e di attesa. L’hanno definita la sfida infinita: in effetti, Giorgio Tesi Group Pistoia e Givova Scafati negli ultimi due anni sono state protagoniste di partite importantissime, ai massimi livelli, e ricche di spettacolo ed emozioni. Lo è stato lo scorso anno, con una serie appassionante semifinale giunta a gara5 e che la squadra di coach Moretti si aggiudicò per volare in finale contro Brindisi. E proprio gara1 aprì la serie con il botto, grazie al successo della squadra campana allora guidata da coach Griccioli 84-85, un blitz firmata una mega doppia doppia di Thomas con 24 punti e 24 rimbalzi in 35’ e il buon bottino anche di Marigney (24 pure lui), l’ultimo ad arrendersi dei toscani Hardy (33p). Naturale, che la Givova speri di partire ripetendo il successo di gara1 dello scorso anno, ma in un proseguo diverso. Dopo, però, Pistoia, in un altalena di emozioni da fibrillazioni fortissime, si riprese il fattore campo in gara3, passando a Scafati, 87-90 con la super coppia Jones-Hardy a quota 25 mentre Scafati ebbe un grande Casini autore di 30 punti e chiudendo il conto in gara5 con il trionfo degli uomini di coach Moretti 83-74 con ancora Hardy protagonista (23 punti) e un Tavernari (oggi ex) decisivo confezionando in 28’ 19 punti (5/6 da 2, 2/7 da 3, 5/6 ai liberi), 4 rimbalzi 3 recuperate, 2 assist e la seconda valutazione di squadra, dietro solo ad Hardy; per i campani Marigney 19 punti e Thomas in doppia doppia da 13+11. Di un anno fa, sono rimasti il trio Toppo, Galanda ,Saccaggi (oltre a coach Moretti) a Pistoia e Ghiacci , Sorrentino e Rosignoli a Scafati. Quest’anno già tre scontri, due in campionato e uno in Final four Eurobet, tutti vinti da Pistoia ma sempre incerti e con Scafati due volte a sbagliare l ‘ultimo tiro. Ora, si ricomincia con le stesse modalità della semifinale di un anno fa: gara1 a Pistoia che avrà anche quest’anno si parte in anticipo, dai quarti di finale. Lecito attendersi altrettante forti emozioni, specie dopo la qualificazione con triplo salto mortale di Scafati che ora ha ritrovato morale e fiducia. Ma Pistoia ha dalla sua la forza di una squadra che, negli ultimi due anni, ha abituato a stupire e a non fallire gli appuntamenti decisivi: secondo le quote per gara1 del title sponsor di Legadue, Eurobet, la vittoria di Pistoia è a 1.37, quella esterna di Scafati a 2.95. Si parte, allacciarsi le cinture, guidati dalla telecronaca di Franco Lauro e coach Stefano Michelini (20.45, Rai Sport 2)
IL PUNTO – Ci sono arrivate per strade diverse a questi play off, Giorgio Tesi Group e Givova. La squadra di coach Moretti, pur avendo perso un quartetto come Hardy,Jones, Gurini e Tavernari, anche quest’anno è andata oltre le aspettative al di là del rammarico per aver perso il primo posto lasciando una grossa occasione proprio all’ultima giornata, non approfittando del ko della Sigma Barcellona che domenica scorsa è stata battuta proprio da Scafati, avversaria attuale dei toscani, andando a sua volta a scivolare a Veroli sul campo della penultima priva di motivazioni ma evidentemente caricata d’orgoglio da coach Marcelletti. Così, la Giorgio Tesi Group ha chiuso alla pari con ii siciliani, a 38 punti (19 vinte, 9 perse: il ruolino 10-4 all’andata, 9-5 al ritorno) ma è rimasta dietro per lo 0-2 nel confronto diretto. Eppure per ben 27 giornate su 30 Pistoia è stata in testa alla classifica: esattamente è stata prima da sola 12 volte (con un massimo vantaggio alla 23ma giornata di 6 punti su Barcellona 34 a 28), nel dettaglio per quattro giornate dalla settima alla decima d’andata, e per altre 8 giornate dalla 18ma giornata alla 25ma (nel ritorno, tra l’altro, da sola o appaiata, è comunque sempre stata al vertice). Fino alle eventuali semifinali, la banda GTG avrà il vantaggio della bella in casa e certamente vorrà capitalizzarlo, fidando del fatto che in questa stagione ha perso soltanto 1 volta in casa in 14 gare, anche se è stata proprio quella dello scontro diretto con Barcellona: sommando alla regular season dello scorso anno, il bilancio al Pala Carrara è di 25 vittorie in 28 gare (lo scorso anno erano stati 2 i ko interni, uno ancora con Barcellona). Numeri significativi, anche se nelle ultime 5 gare della regular season sono arrivate 3 sconfitte delle 5 totalizzate nel ritorno (con Barcellona, a Brescia e Veroli) e 2 vittorie (con Jesi e Capo d’Orlando, sudatissima). Ora, per i play off, per allungare le rotazioni ha messo dentro Diego Fajardo che assicura anche un bel carico di esperienza.
Davvero tormentato e complicato il percorso invece di Scafati che ha chiuso la regular season con 14 vinte e 15 sconfitte (ma 9-5 all’andata ribaltato in un negativissimo 5-9 al ritorno), nel dettaglio in trasferta in 14 gare solo 5 successi (a Capo d’Orlando, Forlì, Bologna, Verona, Veroli) , 9 su 14 in casa . Dopo l’esonero di Di Carlo dopo tre giornate, sotto la gestione di coach Bartocci la Givova si è trovata addirittura prima da sola alla 12ma giornata, giocandosi il titolo di Campione d’inverno all’ultima d’andata a Barcellona. Persa quella, il girone di ritorno è diventato una via crucis: solo 1 vittorie nelle prime 5, 2 nelle prime 7, esonero anche di Bartocci e arrivo di coach Cavina. che coglierà 3 successi (tutti in casa) in 7 gare (con Biancoblù, Ferentino e Barcellona) ma dopo il ko di Imola,a tre giornate dalla fine e con il turno di riposo da osservare, la squadra campana si era trovata fuori dai play off, rientrando per il rotto della cuffia all’ultima giornata grazie allo straordinario successo con Barcellona (102 punti realizzati, Mays maestoso con 29 punti (5/6 da 2, 4/10 da 3, 7/7 ai liberi) e anche 4 assist, Slay rigenerato (25+7), Baldassarre leonino con doppia doppia da 15+11 e tutto il gruppo a battersi alla morte) e alla contemporanea e imprevedibile sconfitta della Biancoblù in casa con Ferentino, in un altalena di emozioni che hanno fatto esplodere l’MPrime Pala Mangano in cui il supplementare con Barcellona è stato giocato sapendo del ko di Bologna moltiplicando tifo ed energie. Una di quelle vittorie che possono cambiare la vita, specie nei play off, dove si riparte da zero e per un gruppo che aveva smarrito le sue potenzialità, E che comunque, nei tre precedenti di quest’anno tra campionato e Final Four, ha si sempre perso con Pistoia, ma dopo gare sempre tiratissime
NUMERI PLAY OFF – Scafati è riuscita ad evitare l’onta della prima clamorosa eliminazione dai play off da quando è in Legadue: infatti, l’eccezione è stata nella stagione ‘05/’06 quando conquistò la storica promozione in serie A e nei due anni seguenti in cui militò nel massimo campionato. Così Scafati ha raggiunto la sua decima partecipazione ai play off in 11 annate di Legadue (dal 2001 a oggi) ma in pratica si tratta di un en plein considerando appunto le motivazioni di cui sopra. Per quattro volte, la società del presidente Alessandro Rossano e di Nello Longobardi è arrivata in semifinale: ‘02, ’05, ’09 e lo scorso anno, eliminata proprio da Pistoia. Tra i giocatori, il “re” con più presenze nei play off di Legadue è ovviamente Ghiacci-Mister Legadue: in carriera 62 presenze e promozione in A conquistata nel 2008 con la Pepsi Caserta), 531 punti, 8.6ppg; poi, Baldassarre con 17 presenze (tra Sassari e Scafati due anni fa), 98 punti, 5.8ppg; Sorrentino a quota 16, 95 punti, 5.9ppg; Tavernari 13 presenze (tutte con Pistoia lo scorso anno) 149 punti, 11.7 punti a gara; Rosignoli 9 presenze, 34 punti, 3.8ppg; Bushati 7 presenze, 51 punti, 7.3ppg. Sono all’esordio Mays ma anche Slay che in Legadue aveva giocato in precedenza a Casale Monferrato nella stagione ‘5/’06 ma senza disputare i play off, e ovviamente i giovani Matrone e Izzo. Per Demis Cavina, in 9 stagione, 7 partecipazioni (2 con Imola, 2 con Sassari, 1 con Udine, Veroli e Scafati)
Il Pistoia Basket 2000 è invece alla sua quinta partecipazione ai play off in sei stagioni di Legadue in cui arrivò nel campionato ‘07/’08 e subito chiudendo al settimo posto la regular season conquistò l’accesso alla fase finale. Da quel momento ha saltato solo la stagione successiva, ‘08/’09, ed è sempre presente nelle ultime 4 post season. Miglior risultato la finale conquistata lo scorso anno, persa 3-1 contro Brindisi, dopo aver eliminato Veroli, e in semifinale, l’avversario attuale, Scafati. Nelle altre partecipazioni, è sempre uscita ai quarti di finale. Tra i giocatori, “il veterano dei play off di Legadue” è Hicks con 30 presenze (conquistando nel 2007 la promozione in A con la Scavolini Spar Pesaro), 450 punti, 15ppg; poi Meini con 23 presenze, 99 punti, 4.3ppg e la promozione con Venezia nel 2011; a ruota capitan Toppo con 22 presenze (tutte in maglia Pistoia Basket 2000, già recordman assoluto di presenze, punti e rimbalzi del club), 165 punti, 8.6ppg e la finale dello scorso anno; buon dato anche per il giovane Saccaggi che conta già 16 presenze (anche per lui tutte in maglia toscana), 90 punti, 5.6ppg;, Rullo 14 presenze, 77 punti, 5.5ppg; chiude stranamente Galanda (ma lui era ai pieni alti, vincendo come noto 3 scudetti a Varese, Fortitudo e Siena) con 13 presenze (tutte lo scorso anno, perché con Varese nel 2009 conquistò la promozione diretta in A) , 100 punti, 7.7ppg. Sono all’esordio Graves, Fajardo e Borra. Per coach Moretti, in 6 stagioni in Legadue, 5 partecipazione ai play off, tutte con Pistoia, tutte di fila dal 12008/’09 a oggi
LE ULTIME DAI CAMPI – Sul fronte toscano, Saccaggi ha avuto un leggero attacco febbrile nella giornata di giovedì. Non è in dubbio per sabato, ma è debilitato. Al completo anche Scafati, Mays recuperato dal problema ala caviglia accusato alla vigilia della gara con Barcellona la settimana scors e Sl, Slay sta meglio anche se pure lui convive da qualche settimane con un po’ di dolore alla cavbiglia
LE PAROLE VDELLA VIGILIA – In casa Giorgio Tesi Group ecco l’analisi di coach Moretti (sarà la sua 160 panchina con Pistoia fra regular season, play-off e Coppa Italia: 87 vittorie (media 55.2%), 71 sconfitte, 1 pareggio) : “Una sfida che ha un significato semplicissimo e chiarissimo: vale una semifinale play-off. Non penso ci sia una sola motivazione più importante e più grande di questa. Veniamo da una stagione regolare da record, la migliore a livello di Legadue di tutti i tempi per il basket pistoiese, compresi i gloriosi anni dell’Olimpia, ma non per questo ci sentiamo appagati, anzi. La nostra intenzione, come lo è sempre stata negli ultimi due anni, è quella di andare in campo, anche in questi play-off, per vincere ogni sfida che avremo davanti. Certo, siamo consapevoli che sarà una serie dura ed equilibrata: Scafati, dopo il doppio cambio in panchina, proprio in questo finale di regular-season pare aver trovato equilibri e risultati, e soprattutto partiamo da 0-0…Cosa ci dà l’arrivo di Fajardo? Diego è un giocatore molto intelligente ed esperto. Grazie a queste sue qualità, il suo inserimento è stato facilitato, ma onestamente a livello di chimica di squadra il giocatore è ancora molto indietro, e non potrebbe essere altrimenti. Solo due partite e una manciata di allenamenti sono oggettivamente troppo pochi per pensare di aver completato il suo processo di inserimento, ma sono sicuro che Diego riuscirà comunque a darci una grossa mano in ogni momento in cui sarà in campo. Qunato peseranno i precedenti di questa stagione? Credo che arrivati ai play-off i precedenti contino poco. Se poi vogliamo parlarne, ricordiamoci che sono state tre partite molto simili e molto “chiuse” nel punteggio, una addirittura decisa a un supplementare! Questo mi fa pensare a una serie lunga e, credo, molto equilibrata”
Ed ecco le parole di Gek Galanda che, da super esperto di quesdte battaglie, spoega l’approccio ai play off: “Per il momento non ho ancora ritenuto opportuno parlare con i compagni: credo ci sia poco da dire… Il momento è decisivo, e personalmente ho grande fiducia nei miei compagni. Per quanto mi riguarda in questi frangenti preferisco trovare la massima concentrazione e profondere il massimo impegno in allenamento: abbiamo un periodo molto intenso davanti, e prepararsi al meglio è fondamentale! Se poi mi accorgo che la tensione dovesse salire oltre un certo livello, è chiaro che da parte di noi giocatori più esperti arriverà anche l’occasione di dire qualcosa ai compagni più giovani…Psicologicamente domenica scorsa abbiamo perso una bella occasione, inutile girarci intorno. Credo che alla fine avremo meritato il primo posto, ma il campo ha detto che non è stato così! Contro Veroli ci siamo tirati una bella mazzata sui piedi, ma sono cose che purtroppo capitano. C’è però in questo momento da parte di tutti noi grande serietà e grande voglia di vincere, e da questi presupposti è necessario partire per vivere un play-off da protagonisti. Beh, rispetto a un anno fa spero di chiudere la serie un po’ prima e con qualche affanno in meno. So però che non sarà facile, perché nei momenti decisivi lo sport in generale, e il basket in particolare, riservano sempre tante emozioni e sorprese: e alla fine il bello è proprio questo…”
Sul fronte di Scafati, coach Cavina fa il punto, tra soddisfazione e voglia di mettersi in gioco:”Dal punto di vista tecnico-tattico direi soprattutto mentale siamo consci di aver compiuto un mezzo miracolo sportivo raggiungendo la qualificazione ai play-off anche con due vittorie soddisfacenti(con Ferentino e Barcellona). C’è grande entusiasmo ed una continuità in campo che mi è piaciuta parecchio. Davanti avremo un gigante come Golia, noi possiamo definirci un po’ i Davide della situazione: abbiamo trovato con queste due partite il sasso per colpire Golia ora stiamo preparando la fionda. Andiamo a Pistoia per giocarcela. Pistoia ha un punto di forza difensivo, marchio di fabbrica di una squadra che ha delle certezze consolidate negli ultimi due anni. Ha un reparto lunghi soprattutto con l’arrivo di Fajardo molto profondo, potendo ruotare su 6 lunghi con Cortese e Hicks due numeri 4. Noi dobbiamo pensare di giocare con la stessa intensità e continuità che abbiamo avuto nelle ultime due partite casalinghe. Partiamo ovviamente sfavoriti, non solo perché lo dice lo sponsor del campionato Eurobet, ma perché Pistoia ha qualcosa in più a livello cronologico giocando bene da tanto tempo ed insieme a Barcellona e Casale penso sia la squadra che ha di più anche a livello di profondità del roster. Ma nonostante questo, la mia fiducia nel passare questo turno supera il 100% “
Patrick Baldassare è pronto alla sfida con i lunghi di Pistoia:Sicuramente giocare in casa di Pistoia sarà difficile: hanno un tifo molto caldo che gli da molta carica. Siamo, però, consci della nostra forza essendo piu' liberi anche mentalmente: prendiamo questi play-off come un premio per la nostra stagione travagliata. Siamo pronti a giocarcela fino in fondo. Mi piace tanto il loro reparto lunghi, non solo sono esperti ma giocano davvero bene a pallacanestro. Galanda è sicuramente la persona più' carismatica della squadra: con lui è davvero una bella sfida. Quando ero piccolo lo vedevo in televisione, ora giocandoci contro mi fa un certo effetto. Hanno poi aggiunto anche Fajardo, per me è uno stimolo in più' a far bene contro di loro. Il passato è passato. E' convenuto a tutti lasciarselo alle spalle. Adesso dobbiamo essere un pugno insieme con i nostri tifosi ed essere tutti uniti: i nostri colpi saranno così più' duri.
Jo Tavernari, le parole dell’ex: Jonathan Tavernari:Sarà una partita dura: Pistoia ha dimostrato di essere unasquadra ottima allenata da un bravo allenatore. Il gruppo è la loro vera forzae giocano in un perfetto sistema. Per me sarà davvero emozionante ma ora Scafati è la mia casa quindi devo lasciare a casa le emozioni e fare il mio lavoro. Pistoia favorita? Se parliamo di favoriti dico che Barcellona èfavorita su Trento, Pistoia su di noi, Casale su Verona e Brescia su Forlì. Lesquadre che giocano in casa hanno il fattore campo dalla loro e sono per questofavorite. Sarà una seria durissima: noi abbiamo trovato forza e fiducia che prima non avevamo. Dopo la sconfitta di Imola le possibilità di essere ai play-off erano quasi inesistenti, ora siamo davvero fiduciosi. Sarà dura ma ci proviamo. Abbiamo bisogno del sostegno dei nostri tifosi: sono per noi fondamentali. I play off sono un altro campionato, siamo tutti 0-0, quindichiedo di starci vicini. Scafati in A1? Dobbiamo salire una montagna. Nel caso ci riuscissimo sarebbe una promozione inaspettata. Giochiamo una gara per voltae vedremo dove arriveremo.
Ed infine, Andrea Ghiacci, che svela un aneddoto della vigilia prova del ritrovato rapporto con i tifosi: Ritroviamo Pistoia dopo la brutta eliminazione dello scorso anno. Sappiamo che sarà una sfida dura, una vera e propria battaglia in un campo caldissimo. Noi abbiamo trovato nuove energie e l'ultima vittoria con Barcellona ci ha dato nuova fiducia. Adesso stiamo bene e siamo pronti adaffrontare questa prima sfida di play-off. Pistoia è sicuramente una squadra tosta, composta da dieci giocatori veri e che gioca una buona pallacanestro. Ci proveremo non avendo nulla da perdere e tutto da guadagnare. In campionato e in Coppa Italia ce la siamo sempre giocata con Pistoia: hanno vinto loro perché abbiamo sbagliato l'ultimo tiro in entrambe le partite. Speriamo che ora la sorte giri. Siamo molto contenti che i tifosi ci sono vicino. Abbiamo fatto uno sforzo anche noi, seppur leggero, contribuendo al pagamento del pullman. Ma lo abbi mo fatto davvero col cuore: abbiamo bisogno del loro supporto. Speriamo di regalargli una bella soddisfazione.
GLI ARBITRI – Stefano Ursi di Livorno, nato il 25 novembre 1971, 395 presenze, di professione impiegato; Dario Morelli di Brindisi, nato il 30 giugno 1976, 62 presenze, professione impiegati; Manuel Attard di Priolo, nato a Siracusa il 19 agosto 1985 (a 28 anni il più giovane di Legadue), esordiente in questa stagione con 16 presenze, di professione impiegato
DOVE SI GIOCA – Pala Carrara , via E. Fermi 100- Pistoia