La Dolomiti Energia Basketball Academy è coinvolgimento territoriale, un progetto che vuole dare una comune linea di crescita al movimento cestistico locale e un utile servizio alle società affiliate: venerdì scorso a Rovereto, nel PalaMarchetti diventato ormai casa dell’Academy e della squadra Under 18 della Dolomiti Energia Trentino, il progetto territoriale giovanile bianconero ha vissuto un momento importante, il primo allenamento presieduto da coach Alessio Marchini e dal suo staff aquilotto con ben 35 motivatissimi giocatori Under 13 provenienti da 13 società affiliate nelle provincie di Trento, Bolzano, Verona e Vicenza.
Intensità, tanta tecnica, attenzione anche al lato atletico con la presenza dell’intero staff della squadra U18 bianconera, di un giovane istruttore del Junior Basket Rovereto e del preparatore fisico del settore giovanile dell’Aquila Matteo Tovazzi; ma anche tanto divertimento per l’eterogeneo gruppo di giovani cestisti, che ha lavorato con grande attenzione e voglia di fare.
Insomma, un primo momento di crescita importante e un messaggio tecnico concreto da parte della Dolomiti Energia Basketball Academy, che sta crescendo passo dopo passo creando un dinamico bacino di giocatori, società e appassionati che graviti attorno al mondo bianconero e che vada a rafforzare numericamente e qualitativamente i numeri di praticanti pallacanestro in regione. Venerdì prossimo, sempre fra le 17.30 e le 19.30, toccherà ai ragazzi nati nel 2006, poi di nuovo agli U13 proseguendo per tutto l’anno con questi appuntamenti settimanali.
ALESSIO MARCHINI (Responsabile Settore Giovanile e Direttore Tecnico DOLOMITI ENERGIA BASKETBALL ACADEMY): “Da parte mia e di tutta la Dolomiti Energia Basketball Academy c'è soddisfazione per la risposta positiva delle società del territorio e l'entusiasmo degli atleti partecipanti. Abbiamo vissuto un momento molto importante e formativo, che ha trasmesso sicuramente un bel messaggio per il nostro progetto guardando anche ai nostri prossimi appuntamenti e ai nostri obiettivi”.
