BELGRADO – La Dolomiti Energia Trentino saluta la 7DAYS EuroCup 2019-20 con una sconfitta 91-75 sul campo del Partizan NIS Belgrade: il Round 6 manda i titoli di coda sulla quarta avventura in campo continentale del club bianconero, che chiude al quarto posto il gruppo E di Top 16.
Dopo 24 giorni senza partite ufficiali, buone indicazioni per coach Nicola Brienza dai suoi ragazzi, capaci di rimanere per tutti e 40’ in scia alla corazzata serba lottando a testa alta nonostante un po’ di ruggine: fra i singoli, prestazioni importanti di Justin Knox (20 punti e sette rimbalzi tirando 8 su 11 dal campo in 23’ di gioco), James Blackmon (19 punti e 5 su 7 da tre) e Aaron Craft (doppia-doppia da 14 punti e 10 assist con quattro rimbalzi e cinque recuperi) .
TEAM LEADERS
Partizan / Trento
Punti: Jaramaz 19 / Knox 20
Rimbalzi: Thomas 9 / Knox 7
Assist: Jankovic 7 / Craft 10
Recuperi: Thomas 2 / Craft 5
I padroni di casa cominciano mandando a bersaglio i primi cinque tentativi dal campo, così il tabellone recita presto +10 in favore dei serbi trascinati dalle giocate di Jaramaz (14-4): i bianconeri però reagiscono e trovano ritmo offensivo con l’ingresso sul parquet di Blackmon e Knox. JB segna 10 punti nel solo primo periodo, Justin trova un paio di tiri dei suoi per firmare il primo vantaggio trentino nella serata (21-22 dopo 10’).
Un canestro del rientrante Mian apre il secondo quarto: i padroni di casa ruggiscono con Walden e McAdoo, ma l’Aquila tiene il passo con i punti del “solito” Knox e con un buon impatto difensivo. Sono le triple di Jaramaz e Velickovic a ridare slancio al tentativo di fuga del Partizan, che sfrutta anche la sua fisicità in area per raggiungere il nuovo massimo vantaggio sul +13. La risposta di Trento è sempre firmata Knox, che arriva a quota 13 all’intervallo lungo (45-39).
La Dolomiti Energia forza tante palle perse all’attacco dei padroni di casa, ma non riesce a concretizzare al meglio i propri sforzi: Jaramaz e Jankovic ringraziano, Craft e Blackmon tengono lì i trentini nonostante le continue accelerazioni dei padroni di casa (63-53). Negli ultimi 10’ il Partizan controlla con il talento di Walden e l’energia del giovane Trifunovic, ma la Dolomiti Energia continua a giocare con convinzione e presenza fino alla sirena finale.
«Prima di tutto voglio congratularmi con il Partizan e augurare a coach Trinchieri e alla squadra serba buona fortuna per il resto della competizione», ha esordito nella conferenza stampa post partita il coach della Dolomiti Energia Trentino Nicola Brienza. «Sono una grande squadra e giocano ad un altissimo livello. Noi siamo entrati in campo ad un mese di distanza dall’ultima volta, quindi non sapevamo bene cosa aspettarci: alla fine però sono contento per il tipo di prestazione che siamo stati capaci di esprimere, perché abbiamo provato a combattere e a competere contro il Partizan per tutti i 40’. Sapevamo che questa era una partita importante non tanto per il risultato ma per riprendere confidenza con il ritmo partita e rimetterci in moto, e da questo punto di vista abbiamo giocato la nostra pallacanestro con buona continuità: abbiamo fatto un po’ fatica a rimbalzo, ma sono contento del numero di assist di squadra».
I bianconeri nel fine settimana saranno di “riposo” in campionato, poi torneranno in azione in Serie A mercoledì 11 contro la Carpegna Prosciutto Basket Pesaro alla BLM Group Arena.
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