Sono ripresi lunedì gli allenamenti in casa Bitumcalor Trento in vista della trasferta di giovedì alle 20.30 contro la Paul Mitchell Pavia (diretta radiofonica sul web del terzo e quarto quarto su www.sanbaradio.it e aggiornamenti sulla pagina Facebook di Aquila Basket Trento e l’account di Twitter AquilaBasketTN). Gli allenamenti di oggi hanno visto festeggiato il capitano Toto Forray, che ha compiuto il 20 marzo 26 anni.

Con il capitano facciamo il punto della situazione in casa bianconera. “Sappiamo che davanti a noi ci sono quattro partite fondamentali in pochi giorni, tra cui anche tre trasferte davvero impegnative. Fin dalla gara di giovedì giocheremo per vincere ciascuna di queste gare perché vogliamo difendere il nostro primo posto nella Division.” La squadra bianconera, infatti, ha già raggiunto il proprio obiettivo playoff con largo margine e ora si vuole giocare le proprie carte per il primato nella Division Nord Est. “Nessuno se l’aspettava che potessimo raggiungere questo risultato. Siamo cresciuti molto durante la stagione e questo ci ha permesso di arrivare al rush finale con un buon distacco sulla terza. La nostra forza è stata quella di esserci sempre mantenuti su buoni livelli, giocando sempre con grande costanza.” E ora la Bitumcalor Trento sa anche di poter contare per il rush finale su di un pubblico, che potrà farsi sentire come è successo a Legnano in Coppa Italia. “E’ stata una bella cosa vedere così tanta gente, applaudirci fin dal nostro ingresso in campo mezz’ora prima dell’inizio della gara. Avere un tifo così ti fa giocare con più voglia: devo dire che i tifosi ci hanno dato una spinta, una grossa mano quando nel primo tempo eravamo sotto di dieci punti. Deve essere così anche al PalaTrento.” La Coppa Italia è andata domenica alla Paffoni Omegna, che ha vinto in finale con Torino. “Ha vinto la squadra più forte e quella che ha giocato con più cattiveria. A noi in semifinale è mancata un po’ di lucidità nel finale, quando ci siamo arenati contro la loro zona. E d’altra parte poi loro sono stati bravi a trovare i canestri giusti in attacco.”