L’Aquila torna dalla bella vittoria di Trieste (telecronaca differita domani alle ore 21.00 su RTTR) con tante certezze: un debutto convincente, ma che coach Buscaglia non vuole sopravvalutare in vista delle prossime partite di campionato, in primis quella di sabato 12 ottobre alle 20.30 al PalaTrento contro la Leonessa Brescia: «E’ vero, sarebbe stato difficile cominciare meglio, abbiamo giocato il match che speravamo di poter fare: una prestazione buona soprattutto perché abbiamo vinto giocando di squadra, insieme, con grande attenzione, e mostrando anche una bella pallacanestro. Nel primo tempo ci è mancata forse un po’ di aggressività in difesa, perché pur giocando con qualità ci mancava un po’ di sostanza: quando nel terzo quarto abbiamo cambiato marcia siamo riusciti anche a tenere ai massimi livelli la precisione e la lucidità, e il risultato è stato ritmo alto, tiri aperti e grande fiducia. Queste sono le armi che la nostra squadra deve essere brava ad usare in un campionato di alto livello come questo». Il parziale di 33-4 nel terzo quarto con cui l’Aquila ha chiuso il match nasce proprio da questi presupposti: «Trieste nel momento in cui abbiamo dato una scossa alla partita ha iniziato a fare molta fatica, noi abbiamo mostrato grande fluidità offensiva anche grazie alle belle prestazioni di Forray e Elder. Tutto però è nato da una difesa più aggressiva, grazie alla quale abbiamo sporcato tanti passaggi e recuperato palloni che ci hanno permesso di esaltare la qualità del nostro gioco». L’Aquila rientra dal Friuli con i primi, preziosi, 2 punti in classifica, ma anche con qualche acciacco: «Niente di grave, fortunatamente: Forray dopo la botta è riuscito anche a rientrare in campo, e questa mattina ha lavorato col fisioterapista insieme a Lechthaler e Elder, ma sono a posto tutti e tre». Lunedì di riposo per i bianconeri, tranne che per Elder, Triche e Forray a Cavalese per la giornata insieme al Val di Fiemme Basket Team