30.09.2016 19:35
A Brindisi, la Dolomiti Energia era riuscita a passare l'anno passato, compiendo già in autunno una delle più importanti imprese esterne delle scorso campionato. Ripetersi al PalaPentassuglia, però, non sarà facile, anche se il team allenato da Maurizio Buscaglia si presenterà all'anticipo dell'ora di pranzo (diretta tv su Sky Sport alle 12 di domenica, radiocronaca diretta su Radio Dolomiti e differita tv su Trentino Tv lunedì sera alle 23) a ranghi completi. Di fronte, infatti, ci sarà un'Enel rinnovata nell'organico ma non ridimensionata nelle ambizioni d'alto livello.
MAURIZIO BUSCAGLIA (coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "La squadra sta attraversando un buon momento. Nell'ultima settimana siamo riusciti ad allenarci tutti assieme, andando oltre i piccoli contrattempi che in una pre-season possono capitare. Iniziamo il campionato con una gara molto importante, contro una squadra ostica, con tanto talento e numerosi giocatori con punti nelle mani. Dovremo prestare grande attenzione al lavoro da fare nella metà campo difensiva, per non permettere a Brindisi di fare il tipo di partita che le squadre allenate da coach Sacchetti prediligono. Noi siamo crescendo, abbiamo grande voglia di fare bene e siamo pronti, sul pezzo, anche se dovremo stare attenti a gestire al meglio l'emotività che tutte le prime stagionali si portano appresso. Come vedo il campionato? C'è una squadra più forte, dotata com'è di un roster attrezzato per fare l'Eurolega, ma questo non significa che il campionato abbia già un vincitore designato. C'è tanto equilibrio in serie A e credo che in ogni partita sia possibile provare a fare risultato".
FILIPPO BALDI ROSSI (Ala-Centro DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "Domenica a Brindisi giocherò con il sorriso. Dopo sette mesi di stop poter riassaporare il campo in una gara di campionato sarà per me una gran cosa. Il precampionato mi ha permesso di arrivare a questo momento con la fiducia e la confidenza necessarie a poter scendere sul parquet solo pensando a dare il meglio, senza timori legati all'infortunio subito, però è chiaro che non posso ancora essere al meglio dal punto di vista atletico. Prometto però di essere pronto a dare tutto quello che potrò per dare una mano alla squadra. Cosa dovremo fare per vincere? Stare nella partita, non mollare mai, rispettando la nostra identità di squadra, che abbiamo già avuto modo di mostrare nel precampionato: tra noi ci sono zero egoismi e c'è sempre grande voglia di passarsi il pallone e difendere assieme, a maggior ragione quando affrontiamo squadre come quelle allenate da coach Sacchetti contro cui si vince se si riesce a tenere il punteggio a quota 60-70 punti. Giocare su un campo caldo come Brindisi alla prima di campionato, tutto sommato, potrebbe aiutarci, perché in arene così ostiche se la squadra di casa è in confidenza e in sintonia con il proprio pubblico è sempre più dura provare a vincere. Noi, però, siamo una squadra lunga, con tantissimi giocatori con punti nelle mani, in cui ogni giorno i protagonisti possono essere differenti: siamo fiduciosi, possiamo fare l'impresa".