Domenica alle ore 18.15 contro la Prima Veroli sarà un’altra gara di grande livello: partita con grandi ambizioni e con un allenatore prestigioso in panchina come il prof. Marcelletti, Veroli si trova ora all’undicesimo posto proprio dietro la Bitumcalor Trento, che la precede di due punti a quota 14. Si giocherà al PalaTrento e la partita arriva dopo il turno di riposo dell’All Star Game e dopo le due vittorie consecutive contro Barcellona e Scafati. Gli unici due bianconeri a non aver riposato nel weekend sono stati Luca Garri e Davide Pascolo, che hanno preso parte all’edizione spettacolare di Vigevano.

Proprio con Davide Pascolo facciamo il punto della situazione a pochi giorni dalla sfida contro i frusinati. “Quella dell’All Star Game è stata una bella esperienza a cui mi ha fatto piacere partecipare. Mi sono divertito, al di là della gara giocata domenica, proprio per il clima che si respirava. In generale tutti gli americani erano particolarmente simpatici e tra questi senza dubbio Michael Jenkins di Brescia era quello più estroverso: quando inizia a parlare è difficile fermarlo. Per quel che riguarda il basket invece mi ha impressionato Eric Griffin per quanto salta: davvero non pensavo così tanto nonostante già al PalaTrento avesse dato grande prova di sé.” Ora si torna al campionato e l’avversaria è quella Veroli contro cui in diretta televisiva Pascolo e compagni hanno ottenuto la prima storica vittoria bianconera in LegaDue.“E’stata davvero una gran giornata: in quell’occasione all’inizio eravamo un po’ bloccati dopo le due sconfitte iniziali , dove magari avremmo meritato qual cosina in più, ma poi i due punti sono stati una liberazione e ci hanno dato la consapevolezza che possiamo fare bene.” Alle ore 18.15 ci sarà la palla a due di una gara senza dubbio difficile, che arriva dopo una domenica di stop. “Non credo che il riposo incida in qualche misura, anche perché entrambe le squadre hanno riposato e hanno forti motivazioni a vincere. Veroli è una squadra molto quadrata che sa giocare molto bene in trasferta, che non molla mai e chepuò contare su varie armi in attacco.”