31.01.2016 21:38
Solida in difesa, con una front line atipica e in grado di trovare tante soluzioni offensive diverse. E con un leader come Forray a cui il titolo di capitano in certe occasioni sta addirittura stretto. Questa la Dolomiti Energia capace di passare su un campo, il PalaCarrara, dove solo Reggio Emilia finora era riuscita a vincere. Questa la Dolomiti Energia consistente di cui aveva bisogno coach Maurizio Buscaglia.
MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "Dobbiamo essere contenti di questa vittoria, perché questo è un successo importante che ci permette di restare in trincea assieme alle altre, a lottare nella parte alta della classifica. Per vincere a Pistoia, contro una squadra in palla e su un campo così caldo, bisognava fare una gara molto solida, di grande durezza, limitando gli errori e senza mai smettere di giocare: anche soffrendo, se necessario. Lo abbiamo fatto, e quando il nostro tagliafuori difensivo è cresciuto, e abbiamo registrato la nostra difesa sui tagli, questo è stato fondamentale per metterci nelle condizioni di correre. I canestri in campo aperto ci hanno aiutato quando nel terzo quarto quando, pur attaccando abbastanza bene, non riuscivamo a fare canestro. Per il resto sono contento di come abbiamo attaccato la zona, siamo andati meglio che nelle ultime gare, anche se dobbiamo essere più continui e fare di più. Abbiamo trovato alcune soluzioni in post con Forray e Sutton, e anche se dobbiamo fare di più e migliorare tanti aspetti, nel complesso siamo stati solidi, come era necessario fare per passare qui".
JULIAN WRIGHT (Ala-Centro DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "Per vincere su un campo così caldo, contro una squadra di alta classifica, era necessario fare una partita concreta, rispettando i nostri principi offensivi e trovando soluzioni in campo aperto. Ci siamo riusciti, soprattutto quando siamo riusciti a crescere nel controllo dei rimbalzi".