ASSAGO (MI) – Una partita difficile ma vissuta con carattere e compattezza: la Dolomiti Energia Trentino cede 93-72 all’Olimpia padrona di casa nel secondo turno di campionato, ma lo fa dopo 40’ in cui nonostante l’assenza di Caroline e i problemi di falli di Reynolds e Flaccadori ha combattuto con cuore e qualità, mandando a bersaglio 14 triple di squadra (record stagionale) e restando in partita fino all’ultimo quarto.
Quindici punti a referto per Cameron Reynolds, in campo per soli 19’ a causa dei tre falli spesi nel primo quarto; in doppia cifra a referto per l’Aquila anche Desonta Bradford (13 punti), Diego Flaccadori (12), Johnathan Williams (10 con due triple) e Toto Forray.
I bianconeri nel terzo turno di campionato torneranno protagonisti in casa alla BLM Group Arena: sabato sera alle 19.00 la palla a due del match contro la Vanoli Cremona, biglietti disponibili su tickets.aquilabasket.it.
La cronaca | I bianconeri aprono il match mostrando ottima mano al tiro dall’arco: è il 5/6 di squadra dei primi minuti a tenere a contatto gli ospiti anche quando Reynolds incappa (troppo presto) in problemi di falli. Con il suo principale terminale offensivo limitato nell’utilizzo, Trento però trova tanti differenti protagonisti nella metà campo d’attacco e trova le risorse tecniche e mentali per resistere ai tentativi di fuga dell’Olimpia (28-21 dopo i primi 10’).
I padroni di casa sono una macchina quasi perfetta sui due lati del campo, ma la Dolomiti Energia non arretra di un centimetro dalla battaglia sportiva del Forum: Bradford e Saunders inventano, Mezzanotte trova una gran tripla dall’angolo. Il problema è che Milano… è Milano. L’onda d’urto offensiva di Delaney e Shields scava proprio nel finale di tempo il primo solco significativo della sfida, e nonostante un paio di giochi di prestigio di capitan Forray il punteggio all’intervallo è 47-32.
Al rientro in campo dagli spogliatoi i bianconeri si scuotono e producono i migliori tre minuti della stagione, ispirati da un Cam Reynolds improvvisamente on fire: il numero 5 della Dolomiti Energia segna 8 punto consecutivi, fornisce un grande assist a Mezzanotte e strappa un pallone recuperandolo in difesa. In un attimo è 10-2 di break e -7 sui tabelloni. Dopo il timeout di coach Messina è un autentico show personale di Shavon Shields a spegnere l'entusiasmo dei bianconeri: il grande ex della partita chiuderà da miglior realizzatore della partita quota 19 punti. Nell’ultimo quarto le triple di Bradford, Mezzanotte e Williams non bastano ad invertire il trend: Milano protegge il proprio campo, Trento rientra con qualche certezza in più in vista della sfida di sabato contro Cremona.
ARMANI EXCHANGE MILANO 93
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 72
(28-21, 47-32; 66-51)
Armani Exchange Milano: Melli 3, Grant 9, Tarczewski 8, Ricci, Biligha 4, Moraschini 13, Hall 5, Delaney 12, Mitoglu 10, Shields 19, Alviti 5, Datome 5. Coach Messina.
Dolomiti Energia Trentino: Bradford 13 (1/1, 3/8), Williams 10 (1/4, 2/2), Reynolds 15 (2/4, 3/7, Conti (0/1 da tre), Forray 10 (2/4, 2/2), Flaccadori 12 (3/8, 2/3), Saunders 4 (2/5), Mezzanotte 8 (1/1, 2/4), Dell’Anna ne, Ladurner (0/4). Coach Molin.
Arbitri: Baldini, Nicolini, Brindisi.
Le parole di coach Lele Molin | “Sapevamo che per noi sarebbe stata una partita difficile, siamo arrivati qui a Milano con buoni propositi, ma solo a sprazzi abbiamo avuto fluidità e continuità. Siamo andati in difficoltà a causa dei tanti mismatch fisici che dovevamo fronteggiare, in tutti i ruoli: per la mia squadra è stato un test difficile in cui avremmo voluto rispondere in maniera diversa, ma prendiamo tutto quello che abbiamo fatto di giusto e di sbagliato e lavoriamo per crescere in questa settimana che ci porta alla sfida con Cremona”.
La prossima | Dopo l’avvio sprint con Virtus Bologna e Olimpia Milano, i bianconeri nel terzo turno di regular season se la vedranno con la Vanoli Cremona: appuntamento sabato 9 ottobre alle 19.00 alla BLM Group Arena, biglietti disponibili su tickets.aquilabasket.it.