Nella gara d'andata giocata all'Adriatic Arena la Dolomiti Energia Trentino, priva di Tony Mitchell, sconfisse Pesaro 57-76 trovando una sontuosa serata di Davide Pascolo (19 punti, 8 rimbalzi e 34 di valutazione) accompagnata dalla migliore performance stagionale di squadra ai tiri liberi (7-8).
Sabato sera, nell'anticipo televisivo del 26esimo turno di serie A Beko (diretta tv su Gazzetta TV, canale 59 del digitale terrestre, biglietti a questo link), la Dolomiti Energia Trentino proverà a ripetersi. E qualora dovesse trovare i due punti, un posto ai play-off sarebbe ormai dietro l'angolo per il team bianconero.
MAURIZIO BUSCAGLIA (coach DOLOMITI ENERGIA): “Questa partita sarà molto importante per noi, oltre che per Pesaro. Ormai siamo a ridosso delle gare che dal nostro punto di vista possono significare un posto nei play-off a livello matematico. Dovremo quindi alzare la nostra capacità di impattare la partita, e poi tenere questo livello di gioco per tutti i 40 minuti. Troveremo una Consultinvest diversa da quella vista nel match dell'andata, con un asse play-centro rinnovato. All'Adriatic Arena affrontammo Williams e Reddic. Stavolta avremo di fronte Chris Wright, top scorer del girone di ritorno che in queste dieci gare ha già dimostrato di essere giocatore di grande solidità, e Peter Lorant, lungo che ha qualità non solo in post basso ma anche sul perimetro. Due giocatori che, uniti a Miles e Ross, rendono Pesaro una squadra con tanti punti nelle mani. Quindi per vincere dovremo pensare a fare bene le cose nostre, difendendo forte, gestendo il ritmo della gara con attenzione, trovando punti nelle situazioni di campo aperto e restando concentrati nel lavoro sotto i tabelloni”.
DAVIDE DUSMET (secondo assistente DOLOMITI ENERGIA): “Pesaro è una squadra che è cambiata molto rispetto a quando ci abbiamo giocato, e che ha trovato in Chris Wright il play realizzatore che forse le era mancato nel girone d'andata. Con l'arrivo di Lorant sotto, poi, Ross può giocare diversi minuti anche da tre, e questo è un bel valore visto che si tratta di un ragazzo con tanto talento, capace di attaccare l'avversario con soluzioni sia fronte che spalle a canestro. Dovremo quindi essere sempre pronti a difendere i loro uno contro uno improvvisi. Li ho visti giocare tante volte in video: Judge è migliorato molto nel corso della stagione, e dalla panchina si alzano giocatori dinamici come Musso o Raspino, capaci di aggredire la gara e metterti in difficoltà. Pesaro d'altronde è così: una squadra che lotta sempre, dal primo all'ultimo minuto, capace di vincere anche in volata come successo a Capo, ancorché in situazione rocambolesca. Una valutazione della mia prima esperienza in uno staff di serie A? Sto vivendo una stagione incredibile, mi sento fortunato a poterlo fare con uno staff con cui vado così d'accordo, avendo l'occasione di imparare tanto non solo da due coach straordinari e dalle numerose qualità come Buscaglia e Cavazzana, ma anche dai giocatori stessi. Osservarli, vederli come si comportano, è una occasione di apprendere insegnamenti importanti che si possono poi trasmettere ai ragazzi delle giovanili. Penso a Toto Forray ma anche a tanti altri del gruppo. Una dote che invidio a Buscaglia? La sua capacità di essere sempre lucido nel leggere la partita, anche in situazioni in cui altri tecnici sembrano farsi trascinare dagli eventi”.