Si chiude con un ottavo e ultimo posto la partecipazione dell’U19 dell’Aquila Basket Trento al 1^ Memorial “Mario Delle Cave” che si è disputato tra il 7 e il 9 settembre a Roma. Un ottavo posto, però, che lascia molte sensazioni positive a coach Marchini.
“Malgrado l’ottavo posto è stata un’esperienza molto formativa. Il torneo ci ha permesso di giocare quattro partite di altissimo livello contro avversarie molto forti. Certo, ci poteva essere la ciliegina sulla torta con la vittoria contro la Stella Azzurra che poteva portare energia per le partite successive, ma la sconfitta con una tripla all’ultimo secondo ci ha viceversa tagliato le gambe. Ora però bisogna tornare a lavorare in palestra, cercare di crescere sotto l’aspetto fisico, maturare esperienze che ci permettano di portare a casa partite, che come è successo al torneo, invece ci scappano per un soffio. Ad un certo livello, le disattenzioni si pagano.” La squadra bianconera ha esordito venerdì con una sconfitta contro la PMS Torino per 67 a 51 (Gurreri 15, Valer 11); ma è nella prima gare del secondo turno che la squadra bianconera dà il meglio. Infatti Valer e compagni tengono testa ai padroni di casa della Stella Azzurra, che alla fine saranno i vincitori del torneo. Una bomba del bianconero Gurreri, 26 punti, porta i trentini avanti di 2 a 22’’ dalla fine, ma una tripla allo scadere di La Torre regala la vittoria ai padroni di casa per 73 a 75. In doppia cifra, oltre a Gurreri, Valer con 19 punti e Bossi con 11. Nel pomeriggio Trento scende ancora in campo contro la Tiber Roma, ma la qualità del gioco trentino non è lo stesso della gara contro la Stella Azzurra: la sconfitta è per 72 a 54 con 14 punti di Bailoni. Domenica 9 settembre si chiude il torneo con la gara per il 7^ posto contro Palestrina: i bianconeri devono cedere per 74 a 69 nonostante le buone prove di Gurreri, 20 punti, e Giarin, 10 punti. “Di questo torneo evidenzio gli aspetti positivi – conclude coach Marchini - ossia essere riusciti a giocare una partita per 40’ intensa contro una squadra forte come la Stella Azzurra: in questa occasione abbiamo visto quali possono essere le nostre potenzialità. Manchiamo nei particolari e nelle piccole cose, quelle cose che però determinano la vittoria e la sconfitta di una partita. E’ un torneo che è servito però per fare il punto della situazione per tornare in palestra con le idee chiare.”