In casa Dolomiti Energia, dopo aver battuto a domicilio lo Strasbourg IG per 68-74, a prevalere sono la convinzione di avere fatto qualcosa di importante, ma anche la consapevolezza di essere solo a metà del cammino. Con quel ritorno al PalaTrento, e il ricordo della vittoria che i francesi sono stati capaci di piazzare a Novgorod nei quarti, ben presenti nella mente di coach Maurizio Buscaglia e dei suoi ragazzi.
MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Abbiamo avuto un buon impatto partita, controllando i rimbalzi, difendendo forte e trovando percentuali altissime da tre punti. Nel secondo quarto abbiamo iniziato ad abusare del palleggio giocando meno assieme, e siamo calati anche in difesa e a rimbalzo. Poi, dopo averne parlato all'intervallo, siamo riusciti a tornare ad esprimerci come potevamo, giocando assieme e ritrovando il filo grazie alle cose semplici: correndo aggressivamente il campo, ribaltando il lato in attacco, e bloccando come si deve. È una vittoria importante ma questa è solo la prima parte della semifinale. È ancora lunga e lo sappiamo”.
JULIAN WRIGHT (Ala DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Abbiamo visto che sono capaci di fare belle gare in trasferta come successo a Oldenburg e a Novgorod, ma anche noi sappiamo il fatto nostro davanti ai nostri tifosi. Se riusciremo a mettere forte pressione difensiva, andare a rimbalzo forte e limitare le palle perse potremo farcela. Il break del secondo quarto? Sapevamo che sono capaci di fiammate di questo tipo, ma questa è una sfida di 80 minuti e non ci siamo disuniti restando bene nella gara”.