MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach Dolomiti Energia): “Le statistiche? Sinceramente oggi non le guardo neanche. Le ho viste, certo, ma non servono per valutare questa partita. E non parto nemmeno dagli innegabili meriti di Cantù, perché stasera siamo semplicemente stati poca cosa. Quello che mi viene da dire è che da martedì torneremo in palestra...a cornate per vincere la prossima gara. Avevamo fatto un buon lavoro in settimana, ma non siamo riusciti a tradurlo in una buona partita. Lavoreremo per far sì che succeda tra sei giorni. Perché dovremo costruire sopra questa sconfitta il resto della stagione, partendo dal fare la miglior partita possibile alla prossima. Mitchell? Non è rimasto fuori per problemi fisici. Lavoriamo perché si facciano le cose che bisogna fare. E lui le stava facendo meno di quanto non gli riesca di solito”.
STEFANO SACRIPANTI (Coach Acqua Vitasnella Cantù): “In sede di presentazione avevo detto che questa era una partita chiave per la nostra stagione. Perché dovevamo vincere e possibilmente ribaltare pure il meno dodici dell'andata: ci siamo riusciti, nonostante prima di questa gara fossimo visibilmente molto stanchi e questo mi preoccupasse un po'. Di solito non parlo delle prestazioni individuali ma stavolta voglio sottolineare la grandissima prova di Buva, autore di una gara di grande sostanza. Trento? Non so che tipo di decisione abbia motivato l'assenza di Mitchell nella seconda parte di gara, di certo questo ci ha dato una mano”.
TOTO FORRAY (capitano Dolomiti Energia): “Cantù ha fatto una gara di grande fisicità, facendoci soffrire sotto canestro e poi difendendo forte, con grande intensità, mettendoci le mani addosso. Purtroppo a noi è mancato un po' l'orgoglio per venirne fuori subito. Da questa gara dovremo imparare molto per provare a rifarci sin dalla prossima gara”.