Contro una Betaland Capo d’Orlando priva di Ilievski, Bowers e del 18enne Stojanovic, la Dolomiti Energia Trentino guadagna senza troppi patemi l’accesso alla finale della terza edizione del Memorial Gianni Brusinelli, in cui domenica a partire dalle ore 17 troverà la Tezenis Verona dell’ex Spanghero. 88-56 il punteggio di un incontro in cui, oltre alla maiuscola prova di Jamarr Sanders (17 punti e 5 assist), a risultare decisiva è stata la maggior energia e brillantezza fisica messa in campo dai bianconeri, avvantaggiati dalla maggiore stanchezza con cui Capo d’Orlando, reduce da un viaggio dalla Sicilia sostenuto in giornata, si è presentata all’incontro.
La cronaca: la Dolomiti Energia, gasata dalla prima stagionale davanti al suo pubblico, parte con un registro difensivo di gran lunga differente rispetto alle precedenti amichevoli. I bianconeri concedono due punti in 7 minuti all’attacco orlandino, soffocandolo di pressione sulla palla e anticipi aggressivi. Nella metà campo offensiva, poi, agli aquilotti non manca di certo il talento: con 9 punti di Jamarr Sanders e 5 di Lockett di si va al primo break sul 24-5.
Nel secondo periodo in casa Betaland accende la luce Zoltan Perl. Con le sue penetrazioni la guardia ungherese trova qualche varco nella reattiva difesa bianconera, offrendo qualche timido tentativo di reazione ai siciliani. A spegnerlo sul nascere pensano Julian Wright (6) e Jamarr Sanders, che continua a eseguire in attacco con rigore monastico le indicazioni dello staff tecnico, impreziosendole con il suo talento. Alla pausa lunga si arriva sul 41-21.
Di rientro dal riposo gli aquilotti partono con un paio di recuperi difensivi, cui la Betaland replica con due bombe di Jasaitis. Sutton scarica la sua energia sull’incontro, poi la ferocia difensiva della coppia Pascolo-Poeta manda i titolo di coda sul match con dieci minuti di anticipo. Con tre furti consecutivi propiziati dal duo azzurro i bianconeri mettono in ghiaccio la partita, finendo il terzo periodo sul 69-35. L’ultimo periodo, con dietro l’angolo le due gare di finale in programma domani, diventa pura accademia. Finisce 88-56. Domenica alle 15 finale valida per il terzo posto tra EA7 Milano e Capo d’Orlando, alle ore 17 la sfida per il primo posto tra Dolomiti Energia e Tezenis Verona.
Dolomiti Energia Trentino – Betaland Capo d’Orlando 88-56 (24-5, 41-21, 69-35)
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Poeta 4 (2/4, 0/1), Sanders 17 (4/4, 3/4), Pascolo 14 (7/7, 0/2), Baldi Rossi 6 (2/2, 0/1), Forray 3 (1/1, 0/1), Lofberg 6 (0/1, 2/4), Flaccadori 6 (1/2, 1/3), Bertocchi 0, Bellan ne, Sutton 11 (5/7, 0/2), Lockett 9 (1/3, 2/3), Lechthaler 2 (1/1), Wright 10 (4/5, 0/1). All. Buscaglia
BETALAND CAPO D’ORLANDO: Ihring 0 (0/1), Basile 2 (1/1), Ilievski ne, Laquintana 7 (0/5, 1/3), Perl 16 (5/9, 0/1), Nicevic 4 (0/3), Jasaitis 17 (4/8, 3/7), Saunders 3 (1/2 da 3), Bowers ne, Vujevic 0 (0/1), Oriakhi 7 (3/9). All. Griccioli.
Arbitri: Stefano Del Greco, Angelo Bramante, Daniele Yang Yao.
Note: Tiri liberi: Trentino 8/15, Capo d’Orlando 15/18. Tiri da tre punti: Trentino 8/22, Capo d’Orlando 5/14. Rimbalzi: Trentino 28 (Flaccadori 5), Capo d’Orlando 30 (Oriakhi 12). Assist: Trentino 22 (Poeta 7), Capo d’Orlando 13 (Basile 3, Nicevic 3). Spettatori 1.100.
MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "Abbiamo cercato di ripartire dai miglioramenti fatti nelle precedenti gare riproponendoli con maggiore qualità, per poi aggiungere ulteriori passi in avanti. Direi che ci siamo riusciti, migliorando la connessione tra gioco degli interni e degli esterni, e iniziando a sviluppare altre situazioni. Di questo dobbiamo essere soddisfatti, e del fatto che dobbiamo continuare a crescere difendendo, difendendo e difendendo ancora. Il risultato? Non cambiava le nostre valutazioni prima, non vedo perché dovrebbe condizionarle adesso".