La Bitumcalor Trento U19 Nazionale sarà a Pesaro da lunedì 29 aprile fino a mercoledì 1 maggio per giocarsi in un concentramento a 4 due posti per le Finali Nazionali di categoria di Udine (27 maggio – 2 giugno): la qualificazione alla Finale Nazionale sarebbe un avvenimento storico per la società bianconera, che non ha mai raggiunto con il proprio settore giovanile un appuntamento di questo livello. Con coach Alessio Marchini, allenatore della squadra trentina nonché responsabile del settore giovanile dell’Aquila Basket Trento, facciamo il punto della situazione su questo avvenimento.
“Arriviamo a questo appuntamento nel modo giusto – spiega coach Marchini, che ha raggiunto Pesaro con la squadra U19 già nella giornata di domenica - con entusiasmo e con la consapevolezza che possiamo toglierci una grande soddisfazione: per noi è già un buon traguardo essere giunti qua, ma ora vogliamo vedere se abbiamo fatto quei passi in avanti nell’ultimo mese di lavoro che ci possono permettere di ottenere questo risultato a cui teniamo tanto. Qui incontreremo compagini con il coltello tra i denti, che venderanno cara la pelle pur di qualificarsi. L’importante sarà arrivarci con la giusta serenità e cercare di dare il meglio senza pensare troppo all’evento: siamo preparati bene e in tutti questi mesi ci siamo allenati tanto. Sono convinto che potremo ben figurare, ma dobbiamo partire fin dalla prima gara molto determinati.” Coach Marchini, insieme al suo staff tecnico composto dai due assistenti Giuseppe Della Godenza e Davide Dusmet, ha già preparato la gara d’esordio di lunedì 29 aprile alle ore 17.00 contro Desio. “Desio è una squadra con giocatori che giocano insieme da tanto tempo: hanno già fatto le finali nazionali U15 e U17, quindi è squadra rodata, che basa molto il proprio gioco sul ritmo e sul giocare insieme. Non ha un’individualità fuori dal comune ma tanti giocatori che possono dare il proprio significativo contributo. Nel loro girone lombardo sono stati in lizza fino all’ultimo per arrivare nelle prime tre, ma alla fine si sono classificati al quinto posto e quindi sono arrivati a questo concentramento.” Le altre due gare si giocheranno martedì e mercoledì: a Pesaro ci saranno anche il preparatore fisico Matteo Tovazzi e il massaggiatore Andrea Dainese per cercare di curare i dettagli dell’aspetto atletico, fondamentale in questo appuntamento con tre gare in tre giorni. Inoltre in questi tre giorni a Pesaro ci sarà anche il Presidente Luigi Longhi, a sottolineare l’importanza di questo evento e per caricare ulteriormente i ragazzi. “Le altre due squadre che affronteremo sono la Tiber Roma e il Cus Torino – prosegue Marchini – La Tiber è arrivata terza nel proprio girone: è una squadra piccola, con le caratteristiche classiche delle squadre laziali, ossia è una squadra molto aggressiva, che gioca sul ritmo, che si basa tanto sul contropiede e sul tiro da tre punti. Il Cus Torino, invece, è squadra che ha un buon quintetto, che gioca in campo aperto con esterni molto rapidi e veloci: sono arrivati settimi nel loro girone e si sono qualificati a questo concentramento attraverso uno spareggio ulteriore.”